PayPal, colosso statunitense dei pagamenti, ha raddoppiato il suo precedente record di volumi crypto: in data 11 gennaio, 242 milioni di dollari in asset digitali sono stati scambiati sulla piattaforma.

Secondo l'aggregatore di dati sulle criptovalute Nomics, il precedente record di volume su PayPal era di 129 milioni, registrato il 6 gennaio. Da inizio anno a oggi, i volumi crypto giornalieri di PayPal sono aumentati del 950%!

Questa significativa crescita dei volumi è probabilmente legata al fatto che Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, attirando le attenzioni dei trader retail. A tal proposito Alex Saunders di Nuggets News ha commentato su Twitter:

"Il retail è arrivato. Ieri PayPal ha raggiunto i 242 milioni di dollari in vendite crypto, quasi il doppio rispetto al record precedente."

Sebbene molti nella community crypto abbiano elogiato l'ingresso di PayPal nel settore, che ha fatto avvicinare molti nuovi utenti a questa tecnologia, altri hanno criticato l'azienda per aver introdotto una piattaforma "chiusa" che non permette il prelievo dei fondi.

Su Twitter, l'utente Toomas Zobel ipotizza che l'aumento di volume potrebbe essere il risultato di una grande liquidazione:

"C'è un modo per vedere se si è trattato di volume d'acquisto o di vendita? In questo enorme dump, potrebbero semplicemente essere i venditori retail che capitolano e non che creano pressione d'acquisto.

Anche altri si sono chiesti se l'incredibile aumento dei volumi di PayPal sia rialzista o ribassista. Antoni Trenchev, CEO di Nexo, ha ipotizzato che il recente crash di Bitcoin potrebbe essere dovuto agli investitori retail che hanno confermato i loro profitti in massa.

I servizi crypto di PayPal si basano sull'exchange ItBit di Paxos. PayPal ha infatti scelto ItBit per gestire le sue transazioni con criptovalute: la notizia è stata confermata a ottobre dello scorso anno. Nei prossimi mesi, PayPal estenderà i servizi crypto a 26 milioni di commercianti in tutto il mondo.