Grazie ad un movimento sorprendentemente sostenuto per essere un fine settimana, Bitcoin (BTC) inizia l'ultima settimana di marzo in forte guadagno, tornando al prezzo di apertura annuale sopra i 46.000$.

A fronte di un contesto attuale notevolmente incerto, la forza di Bitcoin viene stimata con un pizzico di diffidenza. La reazione è comprensibile, dati i fallimenti nei precedenti tentativi di rompere il trading range plurimensile.

Nonostante i periodi di volatilità, i bull sono sempre rimasti scottati, non solo dalle inversioni di Bitcoin, ma dai retest della parte inferiore del trading range, liquidando in questo modo sia posizioni short che long.

Tuttavia, la speranza è che questa volta sia davvero diverso: è da tempo che gli analisti sostengono che solo un breakout sopra il tetto del range, rappresentato dall'apertura annuale intorno ai 46.200$, sarebbe in grado di causare un cambio di paradigma.

Adesso che tale price action si sta concretizzando, l'attenzione è concentrata sull'ultimo ostacolo: utilizzare questi livelli di resistenza plurimensile come nuovo supporto.

Di seguito, analizziamo insieme le potenziali dinamiche future.

 

Bitcoin recupera il ribasso del 2022

"Gradualmente e poi improvvisamente", o pura casualità? I trader stanno tentando di dare un senso alla ritrovata forza di Bitcoin dell'ultima settimana.

È stata una scena assente dai grafici sin dallo scorso anno: BTC/USD di nuovo a 47.000$. Dopo un salto di quasi 3.000$ in 24 ore, la più grande criptovaluta ha inferto un duro colpo ai livelli di resistenza che hanno tenuto a bada i bull per diversi mesi.

Il livello dei 46.000$ è sicuramente significativo: un ritorno all'apertura annuale, a parer di molti, sarebbe stato il segnale che Bitcoin era pronto per ritornare più grande di prima.

Pochi avrebbero potuto pensare che il fenomeno si sarebbe svolto "fuori orario". Ovviamente, i sospetti sulla reale forza del rally sono permeati nei social media, proprio come successe all'inizio dei rally scorsi.

 

marzo 2020 - Crypto Twitter era ribassista, fooo era rialzista

maggio 2021 Crypto Twitter era rialzista, fooo era ribassista

luglio 2021 Crypto Twitter era ribassista, fooo stava puntando l'intera reputazione di fooo su un ulteriore rialzo

novembre 2021 fooo ha iniziato a scaricare, Crypto Twitter era rialzista

ora Crypto Twitter è rialzista e fooo è ribassista

Saluti

Ciononostante, anche le voci più caute non considerano più il potenziale di un ulteriore rialzo, anche se l'aspettativa a lungo termine rimane ribassista.

Sto ancora aspettando di vedere come il prezzo scambia intorno all'apertura annuale. 

Le volte precedenti che l'ho puntato siamo arrivati molto vicini, anche se questa volta sembra meglio per $BTC

Ci siamo quasi

Aggiornamento odierno, 2 febbraio
$BTC I venti contrari macro sono ancora troppo forti, ma a medio termine credo che ci sarà un rally a causa dell'esaurimento dei seller, prima di qualsiasi ribasso verso nuovi minimi o minimi precedenti. Quindi propenderei verso l'alto e poi verso il basso a fine Q2, a mio parere.

Aggiornamento di $BTC
Apertura annuale colpita

Utilizzo come supporto e poi verso i 50.000$, con potenziale movimento ai 53.000$, a mio parere.

"La pressione di acquisto fondamentale per Bitcoin è ora in area di bull market", riferisce l'analista e statistico Willy Woo.

Il collega analista Matthew Hyland, sostenitore chiave dell'evidenza dei 46.000$, riporta l'obiettivo di 52.000$ come prossimo muro di resistenza a lungo termine da rompere.

#Bitcoin ha rotto sopra la zona di resistenza dei 46.000$

La prossima zona di resistenza principale è intorno ai 52.000$:

Nei post su Twitter, ha aggiunto che il movimento sia stato preceduto da un breakout sull'indicatore RSI (relative strength index) di Bitcoin, un classico segnale di breakout.

L'RSI valuta quanto un asset sia ipercomprato o ipervenduto ad uno specifico prezzo. Nel caso di Bitcoin, il suo punteggio sta recuperando da un livello minimo di metà gennaio, come riportato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Un ulteriore sviluppo dell'RSI, quindi, potrebbe dettare l'entità del rally, valutando lo storico.

Grafico giornaliero di BTC/USD (Bitstamp) con RSI. Fonte: TradingView

Disaccoppiamento di Bitcoin dallo stock market?

L'inflazione, la guerra in Europa e la minaccia persistente del ritorno del Coronavirus – per citare solo tre importanti fattori macro – hanno fatto sì che gli analisti prevedessero il peggio per le azioni e gli asset di rischio nel 2022.

Proprio questo mese, diverse fonti hanno avvertito che Bitcoin possa presto affrontare un altro periodo difficile, scatenato da una possibile capitolazione dello stock market similmente a quanto assistito a marzo 2020.

Alcuni sostengono che l'era del "denaro facile" che seguì quell'evento sia passata, e solo una continuazione del quantitative easing potrebbe riportare gli enormi afflussi di capitale su Bitcoin.

Ciononostante, Bitcoin sembra farcela da solo, sfidando un'intensa correlazione con il mercato azionario che, la scorsa settimana, nel caso dell'S&P 500 ha raggiunto un massimo di 17 mesi.

Malgrado l'S&P abbia scontato l'impatto della guerra Russia-Ucraina e i piani di inasprimento della Federal Reserve degli Stati Uniti, l'analisi mostra che le vendite siano state considerevoli e che gli short siano numerosi. Il mix perfetto, per ironia della sorte, per una nuova "short squeeze" al rialzo.

I trader azionari hanno venduto pesantemente in questo rally:

- Uno dei più grandi ribassi settimanali della storia (come % del Market Cap)
- La vendita totale di dollari ha raggiunto un nuovo record
- Posizionamento Spec ora significativamente Net Short, a rischio di un'ulteriore compressione

Configurazioni simili hanno portato a diversi grandi rally. 

"Le correlazioni Risk-on/Risk-off con le azioni sono un effetto a breve termine. BTC affronta questa correlazione a causa degli speculatori a breve termine", sostiene Woo su Twitter.

"I fondamentali della domanda di Bitcoin, alimentati dalla sua curva di adozione sono più forti. Alla fine il mercato si disaccoppia; l'ultima volta è successo ad ottobre 2020".

Considerando che finora quest'anno gli speculatori a breve termine abbiano avuto la meglio, allora un ritorno di interesse nei futures di Bitcoin potrebbe essere un fattore da tenere d'occhio in futuro. Secondo i dati di Coinglass, l'open interest nei futures di Bitcoin è ora al suo massimo da dicembre.

Grafico degli open interest Bitcoin futures. Fonte: Coinglass

Corsa all'uscita in arrivo?

C'è un ulteriore aspetto relativo ai 46.000$ da considerare, che lo rende più di un semplice livello simbolico del nuovo anno.

Come evidenziato dalla società di analisi on-chain Glassnode questo fine settimana, l'area intorno ai 45.900$ è una zona con un'enorme attività di acquisto precedente.

Gli ultimi arrivati sul mercato hanno comprato durante la correzione dai massimi storici, rimanendo in perdita da allora, proprio a causa della resistenza offerta dal trading range.

Glassnode ha di conseguenza avvertito che una ipotetica "corsa all'uscita" da parte di questi player potrebbe rovinare la festa.

"La prossima grande resistenza on-chain per Bitcoin è rappresentata dal prezzo realizzato dall'holder a breve termine, intorno ai 45.900$. Il prezzo concide con quanto mediamente pagato dagli investitori dopo i massimi storici di ottobre", ha illustrato la società condividendo un grafico del suo indicatore.

"La resistenza ribassista consiste negli STH che tentanto di 'recuperare i loro soldi'".
Grafico di Bitcoin con realized cap degli holder a lungo e breve termine. Fonte: Glassnode/ Twitter

Finora, i detentori a breve termine – player che detengono monete per 155 giorni o meno – non hanno innescato un'inversione di direzione. L'inizio del trading a Wall Street, tuttavia, potrebbe ancora produrre sorprese.

La difficoltà registrerà un nuovo massimo storico?

Quest'anno, i fondamentali della rete di Bitcoin sono determinati a non deluderci.

La prossima settimana non dovrebbe fare eccezione, poiché la difficoltà della rete di Bitcoin dovrebbe salire verso nuovi massimi storici di circa 28,47 T.

Il movimento farà seguito ad un mese di ribasso, che, come riportato recentemente da Cointelegraph, ha trovato riscontro in una situazione delicata per i miner presenti in Kazakistan.

Il prossimo riaggiustamento automatico della difficoltà, tuttavia, non solo cancellerà quelle perdite, ma incrementerà del 4,4%.

Grafico settimanale della media della difficoltà di Bitcoin. Fonte: Blockchain

È evidente che il mining non sia mai stato così competitivo, come evidenziato dall'altrettanto rialzista hash rate di Bitcoin.

A sua volta, Bitcoin diventa più resistente agli attacchi al network, poiché una crescente rete di miner dedica sempre più risorse a competere per la stessa ricompensa fissa, proteggendo i partecipanti nel processo.

Il calo del 50% dell'hash rate dello scorso anno, innescato da un giro di vite normativo in Cina, che in precedenza era la roccaforte mondiale del mining, non sembra ormai che un lontano ricordo.

Effetti del "divieto" del mining di bitcoin. Nuovo massimo storico dell'hash rate di Bitcoin, più alto di quando è accaduto il "ban".

Nel frattempo la scorsa settimana, un tentativo di vietare il supporto alle criptovalute proof-of-work (PoW) nell'Unione europea non è riuscito a ottenere il sostegno dei legislatori per la seconda volta.

Secondo i dati della risorsa di monitoraggio MiningPoolStats, l'hash rate fornito dai mining pool noti sigla circa 219 esahash al secondo (EH/s), il livello più alto mai registrato.

L'avidità è tornata per la prima volta dai 60.000$

Ribassista ai minimi e rialzista alla resistenza: classica impostazione del sentimento di mercato che si ripete continuamente.

Per la prima volta nel 2022, tuttavia, il Crypto Fear & Greed Index ha messo in evidenza quanto sia esuberante l'investitore medio di criptovalute.

Da poco dopo i più recenti massimi storici di Bitcoin a 69.000$ di novembre, il noto indicatore di sentiment è entrato in territorio di "Greed", avidità.

La sua mutazione, come il sentiment stesso durante questo mese, è stata impressionante. Solo una settimana fa, registrava un punteggio di 22/100: non solo "paura", ma "paura estrema".

Ora, è sulla buona strada per l'esatto opposto, e come sanno gli investitori a lungo termine, i rally sostenuti tendono solo a palesarsi solo insieme a graduali rialzi del sentiment.

Oggi grande salto in alto nell'indice della paura e dell'avidità con il movimento di $BTC.

L'ultima volta che abbiamo registrato un tale livello nell'area di avidità, il prezzo era sopra i 60.000$.

Grafico dal vivo:

Alcuni di loro, tuttavia, rimangono chiaramente curiosi di sapere cosa accadrà dopo.

"I mercati delle criptovalute sono in costante rialzo mentre il supply shock si fa sentire. Ci vorrà solo un evento rialzista per spedirlo ai massimi di tutti i tempi", sostiene JRNY Crypto il 27 marzo.

"Guardate come le cose diventano folli quando il sentiment passa dalla paura all'avidità mentre l'offerta è limitata".
Crypto Fear & Greed Index (screenshot). Fonte: Alternative.me

Le opinioni qui espresse sono esclusivamente dell'autore e non riflettono necessariamente quelle di Cointelegraph.com. Ogni investimento comporta dei rischi: dovresti condurre le tue ricerche prima di prendere una decisione.