Frederik Gregaard, il nuovo CEO della Cardano Foundation, ha condiviso con Cointelegraph il suo punto di vista sul panorama competitivo della fintech e sui principali trend nel settore delle tecnologie.
Parlando di concorrenza, Gregaard ha spiegato che i maggiori avversari del protocollo non si trovano all’interno del settore blockchain:
“Credo che il rivale più grande siano in realtà i giganti tecnologici attualmente nel mercato, le grandi piattaforme tech come Google, Amazon, Tencent, Alibaba, questo tipo di operatori.”
Gregaard crede che i grandi fornitori di tecnologie basate su social media siano passati dall’offrire ai clienti strumenti significativi, al possedere e manipolare i propri utenti. Si è spinto anche a chiamarli “un ambiente tecnologico assuefacente e manipolativo, questo sono i social media. Non è solo uno strumento in attesa di essere usato, ha degli obiettivi propri.”
A suo avviso, la tecnologia distribuita rappresenta il contrario, con la blockchain che consente agli utenti di riconquistare il controllo sui propri dati e sulla propria identità:
“Oggi non ti accorgi veramente di cosa sta succedendo effettivamente su internet. Ma tutto quello che fai viene monetizzato. E ciò che viene diffuso e ti passa davanti agli occhi in questo momento si sta spostando lentamente verso una certa direzione. Credo che quando la società capirà che il mondo non è libero, improvvisamente finirà per scoprire la blockchain.”
Secondo Gregaard, la tecnologia blockchain permette la costruzione di una società in cui un individuo non ha bisogno di barattare la propria sovranità digitale per i servizi forniti da aziende tecnologiche. Oltre a “liberare” le persone dai colossi tech, crede che l’adozione di massa della blockchain possa avvicinare tra loro gli abitanti del mondo.
Ha affermato che, al fine di generare questo livello di cambiamento, importanti protocolli blockchain come Cardano, Algorand e Tezos dovrebbero mettere da parte le proprie differenze e lavorare insieme. Gregaard crede che il vero pericolo non sia nella sconfitta di una di queste piattaforme contro un concorrente, quanto piuttosto che l’intero settore blockchain non raggiunga l’adozione di massa:
“Credo che il mercato sia enorme. E se iniziamo a lottare tra di noi, società contro società, quale sarà lo stack tecnologico che sceglieranno per sviluppare dApp? Ci stiamo lasciando sfuggire l’opportunità. Dobbiamo iniziare ad assomigliare di più all’intera popolazione e all’intero sistema economico: come possiamo costruirli?”
Gregaard ha ammesso che forse le probabilità sono contro gli innovatori decentralizzati. I giganti tecnologici hanno bilioni di dollari a disposizione, e “c’è un’alta probabilità che non ci arriveremo.” Nonostante ciò, Gregaard crede che la tecnologia sviluppata da Cardano sia abbastanza potente da avere una possibilità.