Dopo il mancato lancio lo scorso mese, l'hard fork di Cardano Vasil è stato nuovamente rinviato, mentre i team di sviluppo puntano ad un aggiornamento della rete senza intoppi.
Giovedì, Input Output Global (IOG), l'organizzazione responsabile della ricerca e dello sviluppo di Cardano, ha pubblicato un aggiornamento su YouTube circa l'imminente hard fork Vasil.
Il responsabile tecnico di IOG, Kevin Hammond, ha annunciato che l'hard fork Vasil sarà rimandato ancora una volta, al fine di garantire che tutte le parti, compresi gli exchange e gli sviluppatori di API, siano "tutti pronti", dichiarando:
"Ovviamente, dal punto in cui siamo, potrebbero dividerci ancora diverse settimane dall'effettivo hard fork Vasil [...] Questo è incredibilmente importante. Tutti gli utenti devono essere pronti a processare l'hard fork per garantire un processo senza intoppi".
Hammond ha sottolineato che lo IOG sia concentrato sulla risoluzione di alcuni problemi della testnet, in particolare sulla versione 1.35.2 del nodo Cardano. La nuova versione del nodo risolve i problemi relativi agli operatori di stake pool, agli sviluppatori di applicazioni decentralizzate (DApp), ai test interni e ad altri problemi identificati nella testnet.
"L'obiettivo è quello di eliminare tutti i problemi finali, in vista dell'hard fork Vasil. Stiamo sistemando l'autorità di test, facendo le cose per bene e senza fretta", conclude Hammond.
In seguito all'atteso aggiornamento, il prezzo di Cardano (ADA) ha registrato una notevole volatilità, con un'impennata di oltre il 7% nelle ultime 24 ore al momento della stesura, scambiando a 0,537$. Secondo i dati di CoinGecko, la criptovaluta è in rialzo del 21% negli ultimi 14 giorni.
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L'hard fork Vasil è il più importante aggiornamento di Cardano dopo l'hard fork Alonzo, completato a settembre 2021. L'imminente fork è considerato un "game changer" nello sviluppo di Cardano, in quanto si prevede che migliorerà la rete in termini di velocità e scalabilità, rendendola più adatta agli smart contract ed alle DApp.
Input Output ha pubblicato la roadmap per il fork Vasil a maggio 2022, con l'obiettivo iniziale di eseguirlo sulla mainnet il 29 giugno. L'hard fork è stato poi rinviato fino all'ultima settimana di luglio a causa di diversi bug "gravi".
Il ritardo di Vasil arriva nel momento in cui la crypto community attende un altro evento importante per una delle più grandi criptovalute per capitalizzazione di mercato. Ethereum, la seconda blockchain per valore, ha in programma una fase di merge il 19 settembre per procedere alla sua transizione al protocollo di consenso proof-of-stake (PoS). Come riportato in precedenza, la fase è stata rinviata più volte, mentre l'aggiornamento completo è previsto per il 2023.