Secondo un dirigente del settore, le Central Bank Digital Currency (CBDC) non rappresentano una minaccia diretta per le criptovalute come Bitcoin (BTC), ma potrebbero realisticamente danneggiare le stablecoin.

Secondo Mikkel Morch, direttore esecutivo del fondo di asset digitali ARK36, una valuta digitale statale non andrebbe necessariamente a competere con le criptovalute private e decentralizzate.

Questo perché la proposta di valore e i casi d'uso degli asset digitali decentralizzati "spesso vanno oltre il regno delle semplici transazioni," ha spiegato Morch. A tal proposito il dirigente ha citato le parole di Jerome Powell, che all'inizio di quest'anno ha chiarito che il governo statunitense non avrebbe impedito a "una stablecoin ben regolamentata ed emessa da privati" di coesistere con un potenziale dollaro digitale gestito dalla Fed.

Pertanto, ha continuato Morch, le nazioni attive nello sviluppo delle proprie CBDC non sono necessariamente ostili alle criptovalute decentralizzate. Al contrario, il lancio di una CBDC potrebbe persino "promuovere la proliferazione di criptovalute non sovrane e tecnologie blockchain."

La domanda per stablecoin di terze parti potrebbe tuttavia diminuire:

"Le CBDC potrebbero diminuire il ruolo e la domanda di stablecoin emesse privatamente, a condizione che nel Paese ci sia già un mercato per le stablecoin: questo si applica più agli Stati Uniti che a Singapore."

Le osservazioni di Morch arrivano in risposta alle parole dell'ente di regolamentazione di Singapore, che si impegnerà a regolare in maniera "incredibilmente dura e brutale" qualsiasi "cattivo comportamento" nel settore delle criptovalute.

Il 23 giugno, Sopnendu Mohanty, Chief Fintech Officer della Monetary Authority of Singapore (MAS), ha espresso scetticismo sul valore delle criptovalute private. Ha anche svelato che molto probabilmente assisteremo al lancio di un'alternativa statale entro i prossimi tre anni.

Mohanty ha rilasciato tali commenti dopo i drammatici eventi avvenuti di recente nel settore delle criptovalute: il collasso dell'ecosistema Terra, la crisi di liquidità della piattaforma di prestito Celsius e l'insolvenza di Three Arrows Capital.

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Il desiderio della Monetary Authority of Singapore di regolamentare le criptovalute, ha spiegato Morch, è del tutto logico se si considera che Three Arrows Capital ha sede proprio a Singapore:

"Se metà delle voci su come il fondo ha gestito il capitale dei suoi clienti sono vere, non c'è da meravigliarsi se l'autorità finanziaria di Singapore considera necessaria una maggiore regolamentazione di questa industria."