Ethereum 2.0 ha recentemente lanciato la sua Beacon Chain concludendo l’attesissima Phase 0, annunciata ormai da anni. Sebbene abbia espresso fiducia in Eth2, il CEO e fondatore di Celsius, Alex Mashinsky, ritiene che il network potrebbe perdere il suo ruolo di leader se non riuscirà a scalare in modo rapido e significativo

Quando abbiamo chiesto a Mashinsky quale fosse a suo parere il prossimo ostacolo che Eth2 dovrà affrontare, ci ha risposto:

"Ethereum deve dimostrare di poter scalare le sue transazioni di almeno 100 volte senza compromettere la sicurezza o la decentralizzazione. Se non riuscirà a fare ciò, Cardano e Polkadot prenderanno il sopravvento". 

Giovedì la rete Ethereum ha processato circa 13 transazioni al secondo, secondo i dati di Blockchair: un incremento di 100 volte rispetto a ora equivarrebbe a circa 1.300 transazioni per secondo.

Ethereum finora è stato la principale blockchain per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate: inoltre, il boom della finanza decentralizzata di quest'anno ha avuto luogo principalmente su Ethereum. Questa impennata di attività ha portato ad un elevato traffico sulla rete, che ha fatto impennare il costo delle commissioni: un problema di scalabilità che si era già presentato anche in precedenti occasioni.

Con il passaggio di Ethereum 2.0 ad un algoritmo di consenso Proof-of-Stake, dovremmo assistere a dei progressi dal punto di vista della scalabilità. Il co-fondatore del protocollo, Vitalik Buterin, ha dichiarato in precedenza che a suo parere la rete potrà elaborare persino 100.000 transazioni al secondo.

L'aggiornamento del network ha tuttavia dovuto affrontare mesi di ritardi prima di raggiungere la Phase 0, all'inizio di questa settimana. Il fondatore di MyEtherWallet ha affermato che le prossime fasi di Eth2 richiederanno anni prima che essere completate. Mashinsky non ha fornito una stima precisa del tempo necessario, ma ha espresso la sua fiducia nell'aggiornamento della rete nel suo complesso:

"Sono un grande sostenitore di ETH 2.0, anche se ci vorrà più tempo del previsto per scalare e risolvere tutti i bug". 

Il token nativo di Ethereum, Ether (ETH), viene scambiato a circa 590$ al momento della pubblicazione del presente articolo. La Phase 0 richiedeva alle parti interessate di depositare in uno smart contract almeno 32 ETH ciascuno, per un totale di 524.288 ETH, necessari per il lancio della Beacon Chain. Poiché questi ETH devono rimanere bloccati fino al lancio della Phase 2, che potrebbe essere implementata tra diversi anni, sorgono naturalmente dei dubbi su come tutto questo influenzerà il prezzo di ETH.

Dal canto suo, Mashinsky ritiene che il valore di Ether crescerà:

"Dato che sempre più Ether sono depositati su ETH 2.0 oppure utilizzati su diverse piattaforme DeFi e CeFi, la scarsità combinata con la necessità di aderire a queste piattaforme spingeranno il suo prezzo più in alto. Quasi tutti gli exchange decentralizzati lavorano in ETH: questo è un enorme vantaggio per Ethereum."

Il completamento della Phase 0 di Eth2 è avvenuto nel contesto di un mercato di crypto in grande crescita: recentemente Bitcoin (BTC) ha raggiunto e superato il suo massimo storico.