Jack Dorsey, CEO di Twitter e Square, ha chiaramente affermato che Twitter non si unirà mai al progetto Libra di Facebook.

"Nulla in Libra ha bisogno di essere una criptovaluta"

Secondo quanto riportato su Twitter da Alex Weprin, redattore dell'Hollywood Reporter, Jack Dorsey ha chiarito che la propria azienda non è affatto interessata a Libra. Quando gli è stato chiesto se avesse preso in considerazione la possibilità di supportare il nuovo progetto di Facebook, Dorsey ha infatti risposto:

"Col Cavolo! Nulla in Libra ha bisogno di essere una criptovaluta, per fare quel che vogliono fare."

In risposta al discorso recentemente tenuto da Mark Zuckerberg alla Georgetown University, Dorsey ha inoltre affermato che molti dei commenti del CEO di Facebook sembrano essere basati sulla tradizione americana. L'intervento di Zuckerberg era infatti incentrato su temi come libertà di parola, sulla censura e sul ruolo che le piattaforme tecnologiche dovrebbero svolgere nella democrazia. Zuckerberg ha anche criticato l'approccio cinese allo sviluppo tecnologico.

Dorsey ha tuttavia commentato:

"Temo che se ci basiamo troppo su questo unico concetto, eliminiamo la nostra abilità di sperimentazione ed espansione. Non serviamo un pubblico soltanto americano, ma globale. [...] Internet è in qualche modo diventato una sorta di stato-nazione emergente."

Bitcoin è la soluzione migliore

Già a settembre Dorsey aveva confermato che non avrebbe seguito l'esempio di Facebook realizzando una criptovaluta esclusiva per Twitter. Al contrario, l'uomo ritiene che Bitcoin sia il candidato migliore per diventare la valuta nativa della rete:

"Penso che [Bitcoin] sia la soluzione migliore, perché è la criptovaluta di gran lunga più resistente: è in circolazione da 10 anni, ha un brand eccezionale ed è stata testata parecchio. [...] Se do uno sguardo a tutte le criptovalute che potrebbero ricoprire il ruolo di valuta nativa per internet, tra esse Bitcoin ha una probabilità molto alta di assumere tale ruolo."