Il 13 dicembre, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha nuovamente etichettato Ether (ETH) come una commodity, stavolta in un deposito giudiziario, in contrasto con le dichiarazioni del capo Rostin Behnam del 30 novembre che suggerivano che Bitcoin fosse l'unica criptovaluta da considerare come commodity.

Secondo la CFTC – stando al loro deposito di oggi – ETH è una commodity. Questo dovrebbe davvero mettere a tacere qualsiasi designazione di security.

Durante la causa contro Sam Bankman-Fried, FTX e la società sorella Alameda Research, l'autorità di regolamentazione ha fatto riferimento in più occasioni ad Ether, Bitcoin (BTC) e Tether (USDT) "tra gli altri" come "materie prime" ai sensi della legge degli Stati Uniti.

"Alcuni asset digitali sono "commodity", tra cui bitcoin (BTC), ether (ETH), tether (USDT) e altri, come definito dalla Sezione 1a(9) della Legge, 7 U.S.C. § 1a(9)".

Tuttavia, sembra che ci sia un certo disaccordo all'interno della stessa CFTC sul fatto che Ether debba essere considerato o meno una commodity, almeno nelle ultime settimane. 

Il 30 novembre, durante un evento sulle criptovalute tenutosi all'Università di Princeton, il capo della CFTC, Rostin Benham, avrebbe suggerito che Bitcoin sia l'unico crypto asset da considerare una commodity, rimangiandosi i commenti precedenti che affermavano che anche Ether possa rientrare in tale categoria.

Negli ultimi mesi anche Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission, ha assunto una posizione indefinita circa Ether.

Il 27 giugno, in un'intervista con Jim Cramer durante il suo programma Mad Money, Gensler ha confermato che Bitcoin è una commodity, aggiungendo: "È l'unica che citerò".

In precedenza Gensler aveva suggerito che Ether fosse una security dopo la sua offerta iniziale di monete, ma che da allora si fosse decentralizzato e trasformato in una commodity.

La sua posizione sembra essere cambiata di nuovo dopo la transizione di Ether a proof-of-stake, con Gensler che a settembre ha sostenuto che i token in stake possano costituire una security secondo il test di Howey.

La designazione dei crypto asset negli Stati Uniti è particolarmente importante, poiché la CFTC regolamenta i futures sulle materie prime, mentre i titoli come le obbligazioni e le azioni sono regolati dalla Securities and Exchange Commission (SEC).

La senatrice Elizabeth Warren, dichiaratamente scettica nei confronti delle criptovalute, starebbe lavorando ad un disegno di legge che attribuirebbe alla SEC la maggior parte dell'autorità normativa sull'industria delle criptovalute. Anche l'amministratore delegato di Intercontinental Exchange Inc, Jeffrey Sprecher, è fiducioso che i crypto asset verranno gestiti come delle security suggerendo, in occasione di una conferenza sui servizi finanziari tenutasi il 6 dicembre, che ciò comporterebbe una maggiore protezione dei consumatori.

Il Belgio, tuttavia, ha assunto una posizione diversa, con l'Autorità per i servizi e i mercati finanziari che ha affermato il 22 novembre che Bitcoin, Ether e altri crypto asset emessi esclusivamente tramite codice informatico non costituiscano titoli.