I 220 principali detentori della memecoin del presidente americano Donald Trump si sono riuniti in un campo da golf in Virginia per un incontro riservato e una cena esclusiva.

Per partecipare a questo "ricevimento VIP ultra-esclusivo con il presidente", gli ospiti hanno speso un totale di 148 milioni di dollari: un'occasione che, secondo sia i sostenitori che i critici delle criptovalute, avrebbe potuto rappresentare un’opportunità per influenzare le future politiche del settore.

Tra gli invitati vi erano numerosi esponenti stranieri dell'industria crypto, altrimenti difficilmente avvicinabili al presidente degli Stati Uniti. L'evento ha suscitato dubbi su possibili rischi di corruzione e ingerenze estere.

Le polemiche sono cresciute quando la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, si è rifiutata di rendere pubblico l'elenco dei partecipanti, definendo l'evento "un incontro privato, estraneo ai doveri istituzionali di Trump."

Alcuni ospiti, tuttavia, hanno raccontato i dettagli della serata alla stampa o attraverso post sui social media. Ecco alcuni dei partecipanti.

Justin Sun

Justin Sun, fondatore di Tron, era il maggior detentore di token TRUMP alla serata: un primato che pare gli abbia valso un orologio speciale consegnato durante una cerimonia dedicata.

Durante la serata, Sun ha ricevuto in dono un orologio. Fonte: Justin Sun

La presenza di Sun all'evento ha suscitato particolare scalpore. Lo scorso anno, il magnate delle crypto era stato denunciato dalla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per presunta "organizzazione di offerta e vendita non registrata, trading manipolativo e promozione illegale di titoli legati a crypto-asset".

La SEC aveva chiesto una sospensione del caso a fine febbraio, circa un mese dopo l'insediamento di Trump e il conseguente cambiamento di rotta nelle politiche crypto da parte delle agenzie federali.

Il 21 maggio, Sun aveva annunciato sui social che avrebbe trascorso una settimana a Washington DC per avere "conversazioni importanti che aiuteranno a definire il prossimo capitolo della blockchain" negli Stati Uniti.

Kain Warwick

Kain Warwick, fondatore di iFinex, ha dichiarato al New York Times di aver partecipato all'evento dopo aver accumulato abbastanza TRUMP da entrare in Top 25 nella classifica degli investitori.

Warwick ha spiegato che avrebbe voluto incontrare il presidente o un membro del suo team per discutere di criptovalute, in particolare della finanza decentralizzata (DeFi), che sta ricevendo meno attenzione nelle proposte di legge attualmente in discussione al Congresso.

Vincent Liu

Anche Vincent Liu, Chief Investment Officer di Kronos Research, ha partecipato all'evento, condividendo sui social foto del menu e del breve discorso di Trump.

Una foto del menu della 'memecoin dinner' di Donald Trump. Fonte: Vincent Liu

Liu ha scritto:

"Semplicemente detenendo il token TRUMP, la gente ha avuto l'opportunità senza precedenti di incontrare il presidente degli Stati Uniti."

In precedenza, Liu aveva dichiarato:

"La decisione di acquisire il token TRUMP non era politica. Si basava sull’identificazione di un trend emergente, sulla rilevanza culturale e su possibili catalizzatori di mercato."

Lamar Odom

Anche Lamar Odom, due volte campione della NBA, era tra i presenti. Mentre molti altri crypto-imprenditori in sala erano concentrati sulle policy, Odom ha sfruttato l'occasione per promuovere la sua memecoin ODOM.

Lamar Odom ha scritto un post su X mentre partecipava alla cena di Trump. Fonte: Lamar Odom

Odom ha lanciato la sua memecoin meno di una settimana prima della cena, il 14 maggio. La criptovaluta, a tema anti-droga (Odom ha affrontato problemi di tossicodipendenza in passato), è stata emessa sulla blockchain Solana.

La moneta prevedeva un piano di staking denominato "Trump Dinner Program", che permetteva ai detentori di TRUMP di bloccare i propri token nel progetto di Odom, presumibilmente per consentirgli di partecipare all'evento.

Sangrok Oh

Sangrok Oh, CEO di Hyperithm, era il tredicesimo maggior detentore di TRUMP: il suo wallet contiene token per un valore di oltre 3 milioni di dollari, secondo lo Straits Times.

Oh ha dichiarato al New York Times di essersi presentato alla cena con un mucchio di cappelli rossi con su scritto "Make Crypto Great Again", da distribuire durante l'evento. Il suo obiettivo era parlare personalmente con il presidente:

"È una sorta di raccolta fondi [...] E lui sarà sempre riconoscente verso i suoi sponsor."

Oh si è più volte espresso criticamente sulla lentezza del progresso normativo in materia crypto nelle nazioni in cui opera la sua azienda.

Partecipanti anonimi

Oltre a dirigenti crypto e star dello sport, all’evento erano presenti anche trader e imprenditori anonimi.

Tra loro vi era "Ice", co-founder della società crypto singaporiana MemeCore. Cherry Hsu, responsabile dello sviluppo aziendale della compagnia, ha dichiarato che l’ascesa di Trump "rappresenta il potere dei meme di influenzare la cultura, la percezione e i movimenti – principi che si allineano con la visione di MemeCore: un futuro decentralizzato e community-driven."

Era presente anche "Ogle", consulente di cybersecurity per World Liberty Financial, l’iniziativa crypto dello stesso Trump, nonché co-founder dell’ecosistema blockchain Glue. Ogle ha affermato che avrebbe partecipato per curiosità, senza appoggiare personalmente il presidente : "Spero che sarà divertente, e spero servano McDonald’s."

Un altro partecipante anonimo era "Cryptoo Bear", trader di criptovalute e occasionalmente reporter, che posta principalmente in giapponese. Cryptoo Bear non ha rilasciato dichiarazioni politiche sull'evento, limitandosi a pubblicare commenti sui gadget e sul cibo. Ha affermato che gli era stata promessa una foto con il presidente, ma che alla fine non se n'è fatto nulla.

Fonte: Cryptoo Bear