Il 2020 è stato un anno molto travagliato per tutto il mondo, ma per un Paese come la Cina, con una popolazione così ampia e il suo rapido sviluppo, è stato anche un anno di opportunità.

Il 24 ottobre 2019, la Cina ha ufficialmente fatto della tecnologia blockchain una priorità strategica nazionale. Un anno dopo, lo sviluppo del settore blockchain cinese è stato all'avanguardia nel mondo sotto molti aspetti. 

Il numero di progetti blockchain presentati dalla Cina è il più alto del mondo

Secondo un report di ricerca di Gyro Research, azienda cinese che si occupa di blockchain, dal 24 ottobre 2019 al 1° settembre 2020 il numero di progetti globali in quest’ambito ha registrato una tendenza al ribasso. Sono stati resi noti circa 345 nuovi progetti blockchain in tutto il mondo, con un calo di 163 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La Cina si colloca al primo posto con 252 progetti, pari a circa il 73% del mondo, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente: il suo numero di casi d'uso supera di gran lunga quello degli Stati Uniti, che si collocano al secondo posto con 27 progetti.

Peraltro, è chiaro che le decisioni imposte dallo Stato svolgano un ruolo significativo in questo settore. Tra i 252 progetti, 56 sono stati annunciati nel novembre 2019, ovvero dopo la decisione del governo, mentre 48 sono stati resi noti nel dicembre dello stesso anno. Dopodiché, il numero di progetti si è gradualmente ridotto. 

Dal punto di vista della distribuzione regionale, Pechino, Shanghai, Shenzhen, Zhejiang e Guangdong sono le cinque principali province cinesi che promuovono attivamente lo sviluppo della blockchain. Secondo le (incomplete) statistiche di Gyro Research, i progetti si concentrano principalmente nei settori degli affari di governo, dei servizi pubblici e della finanza

Oltre alle autorità locali, anche alcune società quotate in borsa, come Tencent, JD.com, Xiaomi, Huawei e Baidu, stanno promuovendo attivamente la progettazione e l'adozione della blockchain. Discutendo dei futuri sviluppi di questa tecnologia, Claude Jiang, direttore generale di Xiaomi Digital Fintech, ha detto a Cointelegraph: 

"Quest'anno abbiamo già lanciato iniziative governative e piattaforme finanziarie a Tianjin, Chongqing, Guangzhou, Ningbo, ecc., e abbiamo realizzato una serie di prodotti innovativi per il finanziamento dell'industria basati sulla tecnologia blockchain. L'anno prossimo, sulla base di questi prodotti, sarà fornito supporto alla struttura industriale per aiutarla a utilizzare la blockchain, nonché introdurre altre capacità tecniche per completare aggiornamenti digitali e intelligenti."

Blockchain-based Service Network promuove l'adozione della blockchain in Cina 

Il 25 aprile, la piattaforma nazionale “Blockchain-based Service Network” (BSN)  è stata messa a disposizione delle imprese di tutto il mondo dal Centro di Informazione Statale, organo del governo cinese. 

Secondo la presentazione ufficiale, la BSN è una rete infrastrutturale globale di tipo cross-cloud, cross-portal e cross-framework, utilizzata per distribuire e gestire tutti i tipi di applicazioni decentralizzate basate su blockchain. Diventerà l'unica rete infrastrutturale globale modificata in modo indipendente e con accesso controllato dalla Cina. 

Uno dei maggiori ostacoli all'implementazione della tecnologia blockchain è il costo per la costruzione di una piattaforma. Oggigiorno esistono molte piattaforme blockchain, ed in futuro potrebbe sorgere lo stesso problema delle “data-island” che si verifica con internet tradizionale. Attualmente, l'ecosistema BSN si rivolge ad architetti, sviluppatori, fornitori di servizi cloud e di portali, oltre ai soggetti che si occupano di gestione e manutenzione: l'obiettivo finale della BSN è quello di diventare una specie di internet che unifichi il frammentato mercato delle blockchain

Finora, ci sono stati 136 city node pubblici dislocati sulla BSN. Tra questi, 98 sono nodi cinesi già collegati, 30 in costruzione e 8 all'estero. Per quanto riguarda il framework della rete, ci sono 4 alliance chain, 12 chain pubbliche e due cross-chain. I fornitori di servizi cloud includono China Mobile, China Telecom, China Unicom, Baidu Cloud e Microsoft Azure. Sono state integrate dodici ben note blockchain pubbliche, tra cui Ethereum, Tezos, EOS, Solana, Algorand, Polkadot, Nervos, Neo, IRISnet, ShareRing, Bityuan e Oasis. 

Esaminando i risultati ottenuti dalla BSN nel 2020, Yifan He, CEO di Red Date Technology (l'entità operativa della BSN) ha detto a Cointelegraph: 

"L'anno prossimo, l'industria cinese delle blockchain fiorirà. Tuttavia, poiché la tecnologia è ancora nella sua fase iniziale, oltre a promuovere con vigore le possibili applicazioni speriamo anche di vedere sempre più aziende partecipare alle infrastrutture e alla tecnologia sottostante. Il 2021 sarà il primo anno della CBDC, una delle principali forze trainanti nel promuovere lo sviluppo del settore blockchain. Mi auguro anche che le aziende del settore prestino maggiore attenzione all’argomento e che se ne discuta."

DCEP cinese: dalla teoria alla pratica 

Il 12 dicembre, Suzhou, una delle quattro città scelte per la fase pilota del Digital Currency Electronic Payment (DCEP), altrimenti noto come “yuan digitale”, ha lanciato ufficialmente il progetto regalando "buste rosse" contenenti tale valuta. Sono stati implementati quattro scenari di pagamento: il pagamento offline, il doppio pagamento offline, il pagamento online e il pagamento in contanti alla consegna.  

Era il 2014 quando Zhou Xiaochuan, all'epoca governatore della People's Bank of China, propose l'idea di costruire una moneta digitale. La PBoC ha anche creato la prima istituzione ufficiale al mondo impegnata nella ricerca e nello sviluppo legale delle valute digitali, il Digital Currency Research Institute. 

Dopo sei anni di ricerche e di iterazioni, il 14 agosto il Ministero del Commercio ha annunciato che il testo dello yuan digitale sarebbe partito in 28 province e città.

Poiché la stragrande maggioranza dei residenti cinesi è già abituata ai pagamenti elettronici attraverso Alipay e WeChat, la promozione su larga scala del DCEP potrebbe essere abbastanza facile in futuro. Tuttavia, è improbabile che l'introduzione dello yuan digitale causi interferenze nell'attuale sistema di pagamento elettronico cinese: semplicemente offrirà ai residenti cinesi un'ulteriore opzione. L'esperienza di pagamento offline del DCEP potrebbe portare il popolo cinese e le aziende a prestare maggiore attenzione alla tecnologia blockchain, promuovere la ricerca aziendale e l'adozione di blockchain, e accelerare lo sviluppo dell'intero settore. 

Per quanto riguarda lo sviluppo del DCEP nel 2021 e in futuro, il presidente della Huobi University Jianing Yu ha dichiarato: 

"Possiamo vedere dagli attuali progetti pilota che la funzione di pagamento di E-CNY è relativamente completa. Può supportare sia gli scenari di pagamento online che quelli offline, e può anche completare le transazioni senza internet. Ma il vero significato di E-CNY è molto più di questo. In futuro, l'utilizzo di E-CNY si estenderà ad un numero maggiore di scenari di vendita al dettaglio, e potrà abbracciare le sfide della tecnologia avanzata.

Nell'era del 5G, saranno ampiamente utilizzate le auto senza conducente, le apparecchiature Internet of Things e l'Internet industriale, per cui la domanda per transazioni tra le cose continuerà ad aumentare, ma l'attuale sistema valutario e finanziario non potrà soddisfare queste esigenze future. In questa situazione, RMB deve aggiornarsi per soddisfare le potenziali richieste del commercio e della finanza. [...]

E-CNY è una valuta che deve affrontare il futuro. L'era digitale è il futuro: ogni bene, compresa l'identità personale, sarà digitalizzato. La diffusione di E-CNY accelererà il processo di digitalizzazione dell'identità e dei beni, il che espanderà ulteriormente il settore dell'economia digitale. E-CNY porterà una nuovissima opportunità di business e darà impulso alla trasformazione del 'New Smart Business'."

"Possiamo vedere dagli attuali progetti pilota che la funzione di pagamento di E-CNY è relativamente completa. Può supportare sia gli scenari di pagamento online che quelli offline, e può anche completare le transazioni senza internet. Ma il vero significato di E-CNY è molto più di questo. In futuro, l'utilizzo di E-CNY si estenderà ad un numero maggiore di scenari di vendita al dettaglio, e potrà abbracciare le sfide della tecnologia avanzata. Nell'era del 5G, saranno ampiamente utilizzate le auto senza conducente, le apparecchiature Internet of Things e l'Internet industriale, per cui la domanda per transazioni tra le cose continuerà ad aumentare, ma l'attuale sistema valutario e finanziario non potrà soddisfare queste esigenze future. In questa situazione, RMB deve aggiornarsi per soddisfare le potenziali richieste del commercio e della finanza."

Rafforzamento della regolamentazione da parte del governo cinese 

Il 23 ottobre, la Banca popolare cinese ha aperto una consultazione pubblica in merito ad una revisione della legge statale che regolamenta il funzionamento dell’ente bancario centrale. Vale la pena notare che nella nuova “bozza di commento” ci sono alcune disposizioni relative alla moneta digitale.

Questa potrebbe essere la prima volta che la Cina include disposizioni relative alla moneta digitale nell'ambito di applicazione della legge. Da un lato, presentarla all'attenzione del pubblico sotto forma di bozza da commentare riafferma lo status giuridico del DCEP; dall'altro, implica che le valute digitali in qualsiasi altra forma non sono legali in Cina.

Negli ultimi anni, le regolamentazioni per il settore crypto sono divenuti più stringenti in tutto il mondo: la Cina non fa eccezione. Peraltro, sono state ulteriormente sviluppate delle regole per gli exchange registrati all’estero ma che svolgono operazioni in Cina.   

La Cina è uno dei paesi più rapidi nell’adottare nuove tecnologie. I consumatori cinesi sono più propensi ad accettarle e questa disponibilità può dare alla Cina un vantaggio. La sua immensa popolazione, la diffusione di internet e dei pagamenti mobile, un gran numero di sviluppatori di talento e il supporto governativo sono tutti fattori che contribuiranno al progresso dell'industria cinese.

Soprattutto nel 2020, mentre la pandemia è ancora in corso, è importante che ci siano stimoli governativi all'adozione di tecnologie blockchain nei servizi pubblici come l'assistenza medica, la beneficenza, la prevenzione delle epidemie e la tracciabilità: questo ha per certi versi promosso lo sviluppo del settore blockchain cinese.