In un annuncio pubblicato mercoledì, l’agenzia di stampa cinese Xinhua News Agency ha rivelato che rilascerà la sua prima serie di token non fungibili (NFT) da collezione. La mossa sembra un’approvazione della tecnologia blockchain in precedenza respinta dalla Repubblica popolare cinese (PRC). In un comunicato ufficiale, Xinhua ha indicato che intende pubblicare 10.000 copie di 11 foto scattate dai suoi giornalisti nel 2021.

L’iniziativa nel mondo degli NFT risulta enigmatica alla luce degli eventi recenti nella seconda più grande economia globale. In seguito a un giro di vite nazionale contro le crypto con il divieto sul mining di Bitcoin (BTC) e Ether (ETH), la Cina ha preso di mira gli NFT e i metaverse, proponendo un monitoraggio rigido per queste attività. Nonostante il sentiment anti-crypto, i giganti tecnologici Tencent e Huawei hanno registrato marchi nel segmento del metaverse.

A inizio dicembre, nell’ambito delle misure anti-crypto nel paese, alcuni siti web a Beijing, incluso ChainNews, sono andati offline. I media crypto cinesi hanno mantenuto un basso profilo sui propri siti web, concentrandosi invece sulla crescita di comunità su Twitter e Telegram.

Curiosamente, però, questa non è la prima mossa del paese negli NFT. Durante la “DeFi Summer 2.0,” The South China Morning Post ha creato una serie di NFT usando un nuovo standard di token chiamato “ARTIFACT,” progettato per preservare asset storici sulla blockchain. Tuttavia, occorre sottolineare che il SCMP ha sede a Hong Kong. Di conseguenza, gode di una maggiore autonomia oltre al potere esecutivo, legislativo e giudiziario indipendente di Hong Kong.

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Hong Kong non è estraneo alla tecnologia blockchain e agli NFT. A giugno, gli attivisti pro-Hong Kong sono riusciti ad archiviare articoli dell’agenzia di stampa pro-democrazia sulla blockchain. Oltre 4.000 articoli di Apple Daily sono stati caricati su ARWeave, una popolare piattaforma di archiviazione blockchain appoggiata da Andreessen Horowitz.

Ad ogni modo, il lancio di NFT in Cina fa sorgere la domanda: l’emissione di NFT da parte di Xinhua segnala un cenno di approvazione per l’adozione di tecnologia blockchain? Al momento della stesura, le attività di trading dei sostenitori cinesi degli NFT rimangono limitate. Gli NFT non possono essere rivenduti una volta acquistati, e l’unica valuta disponibile per i fan degli NFT è il renminbi, la valuta nazionale. Considerando la posizione ampiamente anti-crypto della Cina nel 2021, sono necessarie ulteriori prove dei movimenti del paese nel settore blockchain.