Il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese ha in programma il lancio di una nuova piattaforma basata su blockchain, battezzata RealDID, volta a verificare l'identità reale dei cittadini.
Secondo un comunicato stampa per un evento tenutosi in data odierna dalla Blockchain Service Network (BSN), società blockchain cinese, il progetto, pianificato con il governo locale, si avvarrà di molteplici casi d'uso. Tra questi, la conferma del nome reale, la protezione e la certificazione dei dati personali criptati, i login privati, le identità aziendali, i servizi di certificati di identificazione personale e i voucher informativi sull'identità personale.
L'applicazione consentirà ai cittadini cinesi di registrarsi e accedere ai portali online in modo anonimo utilizzando gli indirizzi DID, garantendo così la riservatezza delle transazioni e dei dati tra individui e aziende.
Sebbene non sia stata menzionata ufficialmente la data di lancio o la data in cui sarà implementata sul territorio cinese, con una popolazione di 1,4 miliardi di persone, l'annuncio ha dichiarato che l'applicazione ha un "enorme potenziale" nel garantire la privacy personale.
Il BSN è gestito dal National Information Center cinese e ha legami con aziende cinesi di Big Tech come China Mobile e China UnionPay.
Ciò avviene dopo che, a fine ottobre, sei piattaforme cinesi di social media, tra cui la popolare WeChat, hanno imposto ai content creator con più di 500.000-1 milione di follower l'obbligo di mostrare pubblicamente i loro veri nomi ed eventuali finanziamenti.
La Cina ha recentemente accelerato molte delle sue iniziative e normative sulle tecnologie emergenti, tra cui lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, delle valute digitali della banca centrale (CBDC) e delle criptovalute.
Inoltre, il Paese sta puntando a ridurre la propria dipendenza dai chip di semiconduttori prodotti negli Stati Uniti, incrementando la produzione interna.
Traduzione a cura di Walter Rizzo