Jeremy Allaire, co-founder e CEO di Circle, ha annunciato che l'azienda è diventata il primo emittente di stablecoin a ottenere l'approvazione regolamentare nell'ambito del quadro normativo Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell'Unione Europea.

Le stablecoin USDC e EURC sono conformi alle nuove norme, con effetto immediato, fugando il timore che per rimanere conformi gli investitori debbano riscattare le loro stablecoin o trasferire i fondi verso altri asset.

Allaire ha poi annunciato che Circle ha scelto la Francia come sede europea della società, citando come motivazione la posizione lungimirante del Paese sulla regolamentazione degli asset digitali, nonché l'ottimo rapporto di Circle con la French Prudential Supervision and Resolution Authority (Autorité de contrôle prudentiel et de résolution, o ACPR)

Il co-founder di Circle ha evidenziato l'importanza storica della ristrutturazione normativa dell'Unione Europea, a testimonianza della lunga strada percorsa da questa classe di asset dalla sua nascita a oggi:

"Il concetto di 'moneta fiat digitale' non esisteva nemmeno al di fuori dei primissimi ambienti crypto. L'idea di vedere leggi dalla portata internazionale che inserissero le stablecoin nel sistema finanziario era inconcepibile fino a pochi anni fa."

MiCA e mercato delle stablecoin

In preparazione alle nuove normative dell'Unione Europea, diversi exchange hanno annunciato modifiche alle loro politiche e alle loro offerte di prodotti legati alle stablecoin.

Timeline dell'implementazione del quadro normativo MiCA. Fonte: European Securities and Markets Authority

A giugno, la piattaforma di trading e custodia di criptovalute Uphold ha annunciato il delisting di sei stablecoin per i suoi utenti europei: in particolare, la piattaforma ha rimosso Tether (USDT), Dai (DAI), TrueUSD (TUSD), Gemini dollar (GUSD), Pax dollar (USDP) e Frax Protocol (FRAX).

Lo stesso mese Bitstamp ha rimosso la stablecoin EURT di Tether in vista delle nuove normative, nonostante sia stato uno dei primi exchange a supportare quest'asset ancorato al valore dell'euro.

Anche Binance ha adottato un approccio simile: l'azienda rispetterà i requisiti imposti dal MiCA rendendo alcune stablecoin "sell only" per i mercati europei. L'exchange più grande al mondo ha spiegato che al momento non ha intenzione di rimuovere alcuna stablecoin per i suoi utenti europei, scegliendo invece di etichettare alcuni di questi asset "non conformi" e di limitarne certe funzionalità.