A febbraio CleanSpark ha incrementato la propria riserva Bitcoin di circa il 6% grazie alle operazioni di mining, ha dichiarato il 5 marzo il crypto miner.
Durante il mese di febbraio, CleanSpark ha minato un totale di 624 Bitcoin (BTC), per un valore di circa 55 milioni di dollari al prezzo spot di Bitcoin di 89.000 $ al 5 marzo, secondo il report mensile di CleanSpark.
L'azienda ha venduto 2,73 BTC a febbraio a un prezzo medio di oltre 95.000 $ per BTC. Ha aggiunto il resto alle sue riserve aziendali, che al 28 febbraio detenevano un totale di 11.177 BTC, ha dichiarato il miner.
Con un valore di oltre 1 miliardo di dollari, CleanSpark ha accumulato la quinta più grande riserva di BTC al mondo, secondo i dati di BitcoinTreasuries.NET.
I miner stanno prendendo sempre più spunto dal manuale di Strategy (ex MicroStrategy) per detenere più Bitcoin minati nel loro bilancio.
Zach Bradford, CEO di CleanSpark, ha dichiarato che i risultati di febbraio “hanno dimostrato il valore della nostra strategia di mining Bitcoin pure play”.
A differenza dei miner Bitcoin rivali, che si stanno sempre più diversificando in flussi di entrate adiacenti, come la vendita di calcolo ad alte prestazioni per modelli di intelligenza artificiale, CleanSpark si concentra esclusivamente sul mining Bitcoin.
CleanSpark è uno dei principali holder di BTC aziendali. Fonte: BitcoinTreasuries.NET
Aumento dei ricavi e degli utili
Il 7 febbraio, CleanSpark ha registrato un'impennata dei ricavi e della redditività negli ultimi tre mesi del 2024, grazie alla riduzione dei costi di produzione e al buon andamento del prezzo di BTC sulla scia della vittoria del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump alle elezioni di novembre.
Nel primo trimestre fiscale del 2025, conclusosi il 31 dicembre, l'azienda di mining ha registrato entrate per 162,3 milioni di dollari, con un aumento del 120% rispetto all'anno precedente.
Gli utili della società sono saliti a 241,7 milioni di dollari, pari a 0,85 $ per azione, rispetto ai 25,9 milioni di dollari di un anno prima. Inoltre, ha aggiunto più di 1.000 BTC alle proprie riserve.
Modelli di business sotto pressione
Nonostante la forte performance degli utili, le azioni di CleanSpark sono scese di oltre il 10% da inizio anno, dato che il calo di prezzo della criptovaluta aggiunge ulteriore pressione ai modelli di business dei miner Bitcoin, già messi a dura prova dall'halving della rete avvenuto ad aprile.
L'incertezza macroeconomica, compresi i timori di una guerra commerciale, ha scosso i mercati da quando Trump si è insediato a gennaio e ha annunciato dazi del 25% su Canada e Messico.
I miner sono ottimisti sul fatto che le linee di business adiacenti, tra cui il leasing di hardware ad alte prestazioni per modelli di AI e la vendita di microchip ASIC specializzati, compenseranno ampiamente le eventuali perdite di fatturato.