Negli ultimi 12 mesi, il Chicago Mercantile Exchange (CME) ha registrato volumi significativi per i suoi contratti future su Bitcoin (BTC). Un portavoce dell'azienda ha svelato a Cointelegraph:

"Nel 2020 sono stati scambiati oltre 2,2 milioni di contratti".

Ogni contratto future Bitcoin regolato in contanti sul CME rappresenta l’equivalente in dollari di 5 BTC.

Il trading hub ha registrato numeri più alti del normale, dato che il prezzo di Bitcoin ha iniziato a crescere a partire da dicembre 2020, quando venne superato il massimo storico del 2017 pari a 19.892$. Il portavoce del CME ha sottolineato che "il volume medio giornaliero (ADV) di Bitcoin ha raggiunto 11.179 contratti (equivalenti a 55.900 BTC) nel mese di dicembre, con un aumento del 114% YoY".  

Secondo una dichiarazione di CME Group, l’average daily open interest (ADOI) "ha raggiunto il record di 11.108 contratti (equivalenti a 55.540 BTC) nel quarto trimestre: in crescita del 233% rispetto al quarto trimestre 2019".

Anche i grandi player hanno espresso interesse, come dimostra il notevole numero di large open interest holders (LOIH) presenti sulla piattaforma. Il portavoce del CME ha chiarito che "il numero di LOIH è cresciuto fino a raggiungere il record di 110 nella prima settimana di dicembre, indicando un rafforzamento dell'interesse istituzionale".  

Il CME lancerà presto i suoi future su Ether (ETH), inizialmente annunciati nel dicembre 2020

Diverse grandi entità finanziarie hanno espresso forte interesse per Bitcoin nel 2020, tra cui MicroStrategy e Square, che hanno destinato grandi somme di capitale alla crypto dominante.