Coinbase Global Inc., il terzo exchange di criptovalute al mondo, prosegue la propria espansione nel settore delle stablecoin, in seguito all'approvazione di una legge fondamentale negli Stati Uniti che ha suscitato un rinnovato interesse da parte delle aziende nei pagamenti basati su blockchain.
Secondo quanto riportato venerdì da Bloomberg, Coinbase sarebbe in fase avanzata di trattative per acquisire BVNK, startup specializzata in infrastrutture per stablecoin, in un affare da 2 miliardi di dollari.
L'acquisizione da 2 miliardi di dollari dovrebbe concludersi entro fine anno o a inizio 2026, in attesa della due diligence da parte dell'exchange, secondo la fonte anonima.
La spinta verso le stablecoin potrebbe costituire un'ulteriore fonte di entrate per Coinbase, la cui principale fonte di profitto sono le commissioni sul trading di criptovalute.
Tuttavia, secondo i risultati finanziari dell'exchange pubblicati giovedì, circa 246 milioni di dollari, pari al 20% delle entrate di Coinbase, provenivano dalle stablecoin nel terzo trimestre del 2025.
Fondata nel 2021, BVNK, con sede a Londra, offre ai commercianti pagamenti in stablecoin di livello aziendale. Coinbase Ventures, la divisione di venture capital di Coinbase, investe nella startup che si occupa dell'infrastruttura delle stablecoin.
Stando alla homepage della startup, negli ultimi quattro anni BVNK ha raccolto 90 milioni di dollari di finanziamenti da investitori quali Citi Ventures, Visa e Haun Ventures.
Approvazione GENIUS Act stimola diffusione delle stablecoin aziendali
L'accordo da 2 miliardi di dollari rappresenterebbe la più recente acquisizione su larga scala nel contesto di un crescente interesse delle aziende per le stablecoin, catalizzato dall'approvazione della legge GENIUS (Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins) nel mese di luglio.
Il GENIUS Act definisce regole chiare per la collateralizzazione delle stablecoin e impone il rispetto delle leggi antiriciclaggio.
Ancora più importante, il disegno di legge ha “legittimato” le stablecoin per l'uso istituzionale, come “primo passo” verso la creazione di un “sistema finanziario digitale unificato, senza confini, programmabile ed efficiente”, ha dichiarato a Cointelegraph Andrei Grachev, managing partner di DWF Labs e Falcon Finance.
L'approvazione della legge è servita da ispirazione a diversi colossi di pagamento ad annunciare piani per una stablecoin. A settembre, Visa ha lanciato un programma pilota che ha consentito a banche, aziende e società di rimesse di finanziare pagamenti internazionali direttamente con stablecoin, invece che con conti locali prefinanziati.