Il Crypto Ratings Council (CRC), gruppo sostenuto da Coinbase e composto da grandi società statunitensi di criptovalute che cercano di fare chiarezza sulla questione normativa, ha accolto nuovi membri.
Istituito nel 2019, il CRC si è esteso includendo membri come la piattaforma di trading eToro, gli exchange OKCoin e Radar, la startup che sta dietro al DEX Radar Relay. Coinbase ha annunciato la notizia in un comunicato stampa del 16 gennaio.
Il CRC vanta ora 11 membri, fra cui Circle
Grazie ai nuovi membri, il CRC conta ora 11 società che desiderano maggiore chiarezza relativamente alla normativa statunitense sulle criptovalute.
Gli altri membri del CRC sono l’exchange Kraken, la società crypto Circle sostenuta da Goldman Sachs, Bittrex, Genesis Global Trading, Grayscale Investments, Anchor Labs, la crypto unit Cumberland di DRW Holdings e Coinbase.
Inaugurata ufficialmente il 30 settembre 2019, CRC mira a determinare di concerto quali asset digitali debbano essere considerati security e dunque ricadere nella sfera di competenza della SEC. In tal senso il CRC ha pubblicato dei rating di questi asset dando loro dei punteggi da 1.00 a 5.00. Più il valore è maggiore più è elevata la possibilità che un token venga considerato security e quindi non possa essere venduto da società non regolamentate.
Cinque nuovi asset digitali nelle classifiche di CRC
Contestualmente all’annuncio dei nuovi membri, il CRC ha anche reso noto l’inserimento nelle classifiche di cinque nuovi asset digitali. Stando al comunicato stampa, sono state aggiunte criptovalute note quali Dash (DASH), Ethereum Classic (ETC), Cosmos (ATOM), così come altcoin meno note come Horizen (ZEN) e Livepeer (LPT).
Secondo le classifiche Dash è una delle 6 criptovalute a riportare un punteggio di 1.00, dunque non è considerata una security proprio come Bitcoin (BTC), Litecoin (LTC), Monero (XMR), Dai (DAI) e Horizen (ZEN).
Ethereum Classic ed Ethereum (ETH) invece hanno un punteggio pari a 2.00: ciò significa che queste criptovalute hanno maggiori possibilità di essere considerate security.
Nel comunicato stampa, Coinbase ha dichiarato che la disamina di CRC è “propria e non avallata da gruppi di programmatori, enti regolatori o terzi”.
XRP con un punteggio di 4.00
XRP è un esempio di token che richiede una classificazione più precisa. Di recente Heath Tarbert, presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha rilevato che non è chiaro se XRP rientri nella sfera di competenza della CFTC o della SEC. Stando alle classifiche di CRC, XRP è probabilmente una security.
Come ha riferito Cointelegraph, l’inquadramento normativo di XRP è poco chiaro in particolare dopo che Ripple, la società promotrice del token, è stata citata in giudizio tramite un’azione legale collettiva che contestava l’avvenuta vendita non regolamentata di titoli. In risposta, Ripple ha presentato una domanda di rigetto nel dicembre del 2019, nella quale sosteneva la contraddittorietà del caso.