Brian Armstrong, CEO del popolare exchange Coinbase, ha previsto che il numero di persone coinvolte nell'ecosistema delle criptovalute crescerà dai 40 milioni correnti ad un miliardo entro in prossimi cinque anni. L'uomo attribuisce questa rapida espansione all'ingresso nell'industria delle organizzazioni commerciali, che in futuro svilupperanno i propri token, i quali potranno essere utilizzati come forma alternativa d'investimento. Armstrong ha spiegato:

"Ha senso che qualsiasi compagnia con una struttura azionaria abbia anche il proprio token. Qualsiasi progetto open source, qualsiasi associazione di beneficenza, potenzialmente qualsiasi fondo e organizzazione decentralizzata: avranno tutti il proprio token".

Per quanto riguarda il problema delle regolamentazioni per il settore delle criptovalute, Armstrong ha definito la questione "una grande domanda aperta", sottolineando che molti di questi token potrebbero venire classificati come security. Il CEO ha poi aggiunto che tra qualche anno Coinbase potrebbe ospitare centinaia di valute differenti, e più avanti addirittura milioni.

Per diventare un broker-dealer regolamentato e "offrire security basate su blockchain sotto la supervisione della Securities and Exchange Commission (SEC) e della Financial Industry Regulatory Authority (FINRA)", a giugno di quest'anno Coinbase ha acquisito le aziende Keystone Capital Corp., Venovate Marketplace Inc. e Digital Wealth LLC.

Nella giornata di ieri, Coinbase ha annunciato che i cittadini britannici potranno d'ora in avanti acquistare e vendere Ethereum (ETH), Ethereum Classic (ETC), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH) con sterline, in aggiunta all'attuale Bitcoin (BTC).