Uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale potrebbe sottrarre a Facebook il titolo di società con la più alta valutazione iniziale. La nota piattaforma statunitense Coinbase è stata valutata oltre i 100 miliardi di dollari in seguito a una vendita privata di azioni.

Il mese scorso, Coinbase ha lanciato un programma di vendita settimanale di azioni attraverso il mercato secondario Nasdaq Private Markets. Il primo round, risalente al 29 gennaio, ha visto un prezzo di 200$ per azione, equivalente a una valutazione da quasi 54 miliardi di dollari.

La fase di vendita più recente, quella di venerdì, ha raggiunto un prezzo di 373$, portando così l’exchange a una valutazione da record di oltre 100 miliardi di dollari, seconda solo a Facebook (104 miliardi di dollari).

Questa cifra esorbitante riflette il chiaro e forte interesse da parte di Wall Street, che negli ultimi mesi ha iniziato a fare il suo ingresso nel mondo delle criptovalute. In seguito agli investimenti di figure molto note nel panorama finanziario tradizionale, diverse istituzioni hanno lanciato servizi dedicati ai crypto asset, tra cui la nota banca BNY Mellon.

Sebbene non sia ancora chiaro quando Coinbase debutterà nella borsa statunitense, la società ha già rivelato che condurrà una quotazione diretta invece di una classica IPO. Di conseguenza, gli azionisti potranno vendere direttamente le loro azioni al pubblico senza affidarsi a intermediari.

Inoltre, la quotazione di Coinbase è destinata a influenzare il settore crypto nel suo complesso. Secondo Caitlin Long, fondatrice di Avanti Bank & Trust, l’evento sarà un “momento di svolta” per il panorama normativo delle criptovalute.