La scorsa settimana, l'exchange di criptovalute Binance ha stretto un accordo multi-miliardario con le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti. I dati on-chain mostrano che, in seguito all'evento, le quote di mercato di Coinbase sono aumentate.

Il 21 novembre, Binance e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo da ben 4,3 miliardi di dollari, al fine di risolvere alcune accuse di violazione delle leggi antiriciclaggio. Pare che la notizia abbia spaventato parecchi utenti, che si sono spostati da Binance verso altre piattaforme di trading.

Secondo la società di ricerca Kaiko Research, Coinbase avrebbe registrato un incremento dei volumi di trading durante le ore di attività europee e asiatiche:

"La quota di Coinbase è cresciuta maggiormente al di fuori dell'orario di contrattazione statunitense (14-22 UTC), aumentando invece a metà della giornata di contrattazione in Europa e all'inizio della giornata di contrattazione in Asia orientale."

Anche Bybit sembra aver beneficiato delle recenti disavventure di Binance: "Bybit è uno dei grandi vincitori della vicenda, guadagnando quote di mercato in ogni singola ora e crescendo di oltre il 20% in appena 16 ore," sostiene il report di Kaiko Research.

Variazione percentuale delle quote di mercato dei vari exchange. Fonte: Kaiko Research

Ma nonostante le sfide legali, non abbiamo assistito a una massiccia fuga di asset da Binance. "Nonostante la quota di volume di Coinbase sia in crescita, Binance rimane il leader della liquidità sia per BTC che per le altcoin," affermano i ricercatori.

Nel frattempo, alcuni leader del settore ritengono che il patteggiamento di Binance con il DoJ sia un evento positivo sia per l'azienda che per l'intero settore delle criptovalute. Mike Novogratz di Galaxy Digital ha a tal proposito commentato: "Penso che sia stata un'ottima mossa di de-risk. La gente aveva paura a fare affari con Binance, ora c'è molto meno di cui preoccuparsi."