Stando ai dati raccolti da Monex Group Inc., l'exchange di criptovalute Coincheck avrebbe guadagnato ben 53,2 miliardi di Yen (490 milioni di Dollari) nei dieci mesi compresi tra aprile 2017 e gennaio 2018, vale a dire poche settimane prima del famigerato attacco informatico ai danni della piattaforma.

Per fare un confronto, il Japan Exchange Group, uno dei più importanti operatori giapponesi nel settore dei mercati azionari, ha ottenuto un profitto di 71,8 miliardi di Yen (657 milioni di Dollari) al termine dell'anno fiscale, a marzo di quest'anno. I guadagni della borsa valori sono pertanto comparabili a quelli di Coincheck.

Coincheck è stato acquisita da Money Group il 16 aprile 2018, quando l'exchange ha deciso di modificare la composizione degli azionisti e degli altri sistemi gestionali in seguito al furto di oltre 532 milioni di Dollari in NEM dai portafogli della piattaforma.

Monex Group stima che Coincheck abbia registrato una mastodontica riduzione dei profitti, pari a 47,2 miliardi di Yen (432 milioni di Dollari), al termine dell'anno fiscale per il rimborso dei clienti danneggiati dall'incidente. Tuttavia, nonostante questa incredibile perdita, l'exchange è comunque riuscito a chiudere in verde, con un profitto netto di 6,3 miliardi di Yen.

"Ci concentreremo nel migliorare la gestione ed i controlli interni, allo scopo di registrare [Coincheck] come un exchange di criptovalute", ha spiegato Monex Group all'interno del comunicato.

A febbraio di quest'anno, la Financial Services Agency (FSA) giapponese ha ordinato a tutti gli exchange del paese di stilare un resoconto sui propri sistemi per la gestione dei rischi. Tale documento è stato consegnato anche dalla stessa Coincheck in data 13 febbraio.