Il gruppo giapponese Monex - che gestisce l'exchange di criptovalute Coincheck, famoso per l'attacco hacker subito lo scorso anno - ha pubblicato il suo rapporto finanziario per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2019, dal quale si evince che la piattaforma di trading ha dimezzato le sue perdite rispetto al trimestre precedente.

I risultati del rapporto indicano che il segmento cryptoasset di Monex, che comprende Coincheck, acquisita da Monex nell'aprile 2018, ha registrato una perdita complessiva di 300 milioni di yen (circa 2,76 milioni di dollari). Ciò rappresenta comunque una performance due volte migliore rispetto a quella del secondo trimestre dello stesso anno fiscale, nel quale le perdite ammontarono a 600 milioni di yen (circa 5,52 milioni di dollari).

Monex’s total operating revenue for its crypto asset segment. Source: MonexFonte del grafico: Monex

Nel gennaio del 2018, Coincheck subì l'attacco hacker più disastroso della storia delle criptovalute, durante il quale furono rubati 534 milioni di dollari in token NEM (XEM), cosa che spinse l'exchange a sospendere temporaneamente le proprie attività.

Dopo la riapertura delle registrazioni di nuovi account, dei depositi, dei prelievi e del trading nell'ottobre del 2018 - e la successiva espansione del servizio a novembre - i volumi di scambio della piattaforma hanno registrato una netta ripresa, e continuano ancora ad aumentare.

I dati di Monex rivelano anche che a dicembre 2018 l'app di Coincheck è stata scaricata da 1,73 milioni di utenti, di cui 900.000 hanno verificato la propria identità.

Il documento di Monex indica inoltre che l'azienda ha istituito un "Laboratorio Blockchain" (BCLab), che ha lo scopo di fornire soluzioni tecnologiche basate su criptovalute e blockchain alle imprese.

In questo mese, Monex ha ottenuto una licenza operativa ufficiale per Coincheck da parte delle autorità di regolamentazione giapponesi, grazie agli sforzi intrapresi nello scorso anno per rinnovare i sistemi di sicurezza e di gestione della piattaforma, oltre che per rimborsare le vittime dell'attacco hacker.

Pochi giorni fa, la compagnia ha messo in guarda i suoi clienti da una nuova truffa relativa al suo exchange. Secondo quanto riportato, alcuni utenti sarebbero stati invitati ad utilizzare un sistema di trading automatico che avrebbe a che fare con Monex, cosa che secondo l'azienda non esisterebbe affatto.