Le istituzioni hanno "rimosso il denaro dal tavolo", è questo che ha portato al recente crollo del Bitcoin (BTC) e delle altre criptovalute: lo ha affermato il CSO di CoinShares durante una recente intervista con CNBC.

Nel corso del segmento Fast Money, Meltem Demirors ha spiegato che un incremento della volatilità fosse quasi scontato, a causa della imminente hard fork di Bitcoin Cash (BCH)

"Ogni volta che si parla di hard fork, i mercati tendono a diventare strani e incerti. Per questo penso che le persone stiano tentando di rimuovere ogni potenziale rischio dal tavolo", ha spiegato la donna.

Il declino del mercato ha avuto inizio nel corso della giornata di ieri: al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin ha perso oltre il 10% del proprio valore rispetto al dollaro statunitense. Nonostante molti membri della comunità abbiano subito incolpato gli eventi riguardanti Bitcoin Cash, Demirors ha sottolineato che certamente la situazione migliorerà nel prossimo futuro.

"Parecchi eventi interessanti sono in arrivo", ha affermato il CSO, riferendosi al lancio della piattaforma Bakkt da parte del New York Stock Exchange (NYSE), previsto per il 12 dicembre, e al servizio di custodia per criptovalute sviluppato da Fidelity Investments.

Per quanto riguarda le altcoin, secondo Demirors il deludente volume di scambi indica che anche le monete più importanti del mercato sono "sull'orlo di una crisi di liquidità":

"Penso che a questo punto i progetti stiano per terminare i soldi... vedremo un consolidamento, e alcune di queste monete raggiungeranno inevitabilmente lo zero".

In questo contesto turbolento, Ripple (XRP) ha nuovamente superato Ethereum (ETH) in termini di capitalizzazione di mercato, ripetendo un'inversione già verificatasi più volte nel corso dell'anno.