Ecco come Avalanche sta reinventando la DeFi

Non è la prima volta che il token nativo della blockchain di Avalanche subisce forti fluttuazioni. A febbraio AVAX aveva raggiunto un picco di quasi 60$, per poi scivolare fino a un minimo di 9,34$ fra giugno e luglio; ora l'asset viene scambiato per circa 69$. Attualmente, con una capitalizzazione di oltre 15 miliardi di dollari, si trova all'11° posizione nella classifica di CoinMarketCap.

Avalanche è una delle tante blockchain Layer-1 considerate potenziali "Ethereum killer", le quali hanno lentamente eroso il dominio della top altcoin in termini di valore bloccato totale (TVL). Secondo i dati di DeFi Llama, attualmente Ethereum rappresenta il 67% del TVL nel settore DeFi: potrebbe sembrare una percentuale piuttosto elevata, ma è in realtà molto più bassa rispetto a febbraio, quando registrava circa il 96% in TVL.

Background su Avalanche

Avalanche è stato sviluppato nel 2018 da Emin Gün Sirer, professore di informatica presso la Cornell University, e Ava Labs. Il protocollo blockchain vanta un throughput elevato e un tempo di finalizzazione rapido. Nel 2019 ha ricevuto un finanziamento iniziale attraverso la vendita di 18 milioni di token AVAX al prezzo di 0,33$ ciascuno, pari a quasi 6 milioni di dollari. L'anno successivo, altri 24,9 milioni di token sono stati messi all'asta in una offerta privata, a 0,50$ ciascuno, accumulando un finanziamento extra di 12 milioni di dollari. Nel luglio 2020, Avalanche si è assicurata altri 42 milioni di dollari attraverso una vendita pubblica di token. Il 16 settembre 2021, il finanziamento più recente di Avalanche ha raccolto 230 milioni di dollari da vari investitori guidati da Polychain e Three Arrows Capital. Nonostante il lancio del mainnet abbia appena celebrato il suo primo anniversario, Avalanche vanta già un finanziamento totale di 290 milioni di dollari.

In che modo Avalanche sta reinventando la DeFi?

La concorrenza fra i network Layer-1 si fa sempre più intensa, con alternative del calibro di Binance Smart Chain (BSC), Polkadot e Terra in lizza per strappare una quota di mercato maggiore dal loro principale concorrente, Ethereum. E proprio come le sue controparti, la scalabilità per Avalanche è cruciale. Avalanche vanta 4.500 transazioni al secondo (TPS) con una finalità inferiore a tre secondi. Al contrario, Ethereum elabora 15-30 transazioni al secondo con una finalità di oltre 1 minuto. Inoltre, le commissioni di transazione sono molto più economiche su Avalanche rispetto a Ethereum. Le commissioni di Avalanche vanno da 75 nAVAX fino a 225 nAVAX (da 0,0000048$ a 0,0000144$ al valore attuale).

Tuttavia, per competere con Ethereum non bastano costi inferiori e transazioni più veloci. Per favorire l'adozione, sono necessari sviluppatori disposti a creare applicazioni su Avalanche. Da questo punto di vista, Ethereum rimane imbattuto grazie alle sue 2.585 applicazioni decentralizzate (DApp) attualmente attive. Ma nonostante abbia solo un anno di vita, Avalanche ha già attratto 320 progetti.

Progetti come SushiSwap, Chainlink, Circle e The Graph hanno beneficiato dell'infrastruttura per smart contract fornita da Avalanche. Anche i token non fungibili, o NFT, hanno trovato casa su Avalanche: Topps, società di carte collezionabili a tema sportivo, ha coniato una collezione NFT della Major League Baseball chiamata "Inception". Topps ha anche collaborato con la lega di calcio tedesca Bundesliga, pubblicando brevi video disponibili sotto forma di NFT sulla blockchain di Avalanche. Inoltre, i 230 milioni di dollari raccolti da Avalanche nel 2021 saranno destinati a sostenere il suo fiorente ecosistema DeFi.

Ethereum Bridge

Uno degli sviluppi significativi che Avalanche ha intrapreso nella ridefinizione della finanza è il suo bridge cross-chain con Ethereum, che facilita i "trasferimenti ERC-20 ed ERC-721 tra Avalanche ed Ethereum". Il bridge aiuta a migrare l'infrastruttura DeFi di Ethereum su Avalanche, consentendo agli utenti di condurre transazioni più veloci ed economiche.

Pangolin, un importante player del settore DeFi, è sviluppato su Avalanche e beneficia del bridge Avalanche-Ethereum. L'exchange decentralizzato (DEX) consente il trading di tutti i token emessi su Ethereum e Avalanche. Ciò permette agli utenti di aggirare i lunghi tempi di transazione e i costi elevati nello scambio di asset. Oltre a Pangolin, altre DApp come bZx, Union, JellySwap, Prosper e e-Money sono state integrate nell'ecosistema Avalanche.

Finora, un totale di 1,72 miliardi di dollari in asset sono stati trasferiti utilizzando il bridge.

Maggiore crescita della DeFi

Inoltre, nel tentativo di promuovere il suo fiorente ecosistema DeFi, Avalanche sta portando a bordo due delle principali DApp di Ethereum. Avalanche Rush, un programma di incentivi per liquidity mining da 180 milioni di dollari, è stato parzialmente distribuito su Curve Finance e Aave. Nella fase iniziale del programma, AVAX verrà utilizzato come incentivo di liquidità per gli utenti di Aave e Curve per tre mesi. Circa 27 milioni di dollari di AVAX sono già stati stanziati dalla Fondazione Avalanche per finanziare il programma, prevedendo anche stanziamenti aggiuntivi per la seconda fase.

Oltre ad Aave e Curve Finance, anche Pangolin si è unito ad Avalanche Rush, fornendo 2 milioni di dollari in incentivi AVAX per un pool unilaterale con Pangolin (PNG).

Cosa c'è in cantiere?

Probabilmente il punto forte di Avalanche è la sua infrastruttura di rete, promossa per fornire una migliore decentralizzazione. Avalanche è composta da tre blockchain integrate: The Exchange Chain (X-Chain), Platform Chain (P-Chain) e Contract Chain (C-Chain). La X-Chain serve principalmente per la creazione e lo scambio di asset, la P-Chain per la creazione di sottoreti e il coordinamento dei validatori, mentre la C-Chain per l'esecuzione dei contratti Ethereum Virtual Machine. La maggior parte delle transazioni avviene nella C-Chain, in quanto gli sviluppatori di Ethereum possono facilmente creare applicazioni compatibili utilizzando questa blockchain.

Le tre blockchain sono convalidate e protette da una sua rete principale, una speciale tipologia di subnet. Chiunque può proteggere la rete con uno stake di almeno 2.000 AVAX, attualmente 152.000$. Avalanche definisce una subnet come un "insieme dinamico di validatori che lavorano per raggiungere il consenso sullo stato di una blockchain". In sostanza, una subnet è una nuova rete in grado di ospitare più blockchain che possono avere un proprio modello di consenso e una propria macchina virtuale.

Queste subnet aprono opportunità per alcuni casi d'uso di nicchia, in quanto sono altamente personalizzabili. Questo può essere utile per diverse organizzazioni, aziende e persino governi, poiché l'architettura della rete supporta anche subnet private.

Perché il prezzo di AVAX è aumentato di recente?

Avalanche Rush è stato un fattore importante che ha contribuito all'aumento del prezzo di AVAX del 192% ad agosto. Ulteriore motivo è dovuto alle Initial DEX Offering (IDO) in arrivo. AvaXlauncher, il launchpad e incubatore per l'ecosistema Avalanche, ha annunciato due nuovi IDO su Twitter: trattasi di "Oracle" e "Gaming Project: Breed, Play and Earn."

Gli staker e i possessori di token AvaXlauncher (AVXL) riceveranno in airdrop una piccola parte di tali IDO. Una IDO è un nuovo tipo di modello di crowdfunding nel settore crypto: offre liquidità, trading immediato e costi inferiori per la quotazione rispetto ai modelli precedenti, come Initial Coin Offering e Initial Exchange Offering.

Analizziamo la tokenomics

Anche la tokenomics alla base di AVAX sta probabilmente svolgendo un ruolo nel suo prezzo in forte crescita. C'è un limite alla fornitura di token a 720 milioni di AVAX, ma bisogna sottolineare che il 40% di tale cifra è già stato assegnato a investitori privati e al team di AVAX. Quindi, circa 360 milioni vengono assegnati per le staking reward e il 10% è stato distribuito tramite vendite pubbliche.

Inoltre, le commissioni per ogni transazione seguono un meccanismo di burn simile alla Ethereum Improvement Proposal 1559. Ad oggi, quasi 278.000 token AVAX (21 milioni di dollari) sono stati bruciati, applicando una pressione deflazionistica che va ad aggiungersi alla sua offerta limitata. Attualmente, la fornitura circolante totale di AVAX è di circa 220 milioni di token.

Non c'è dubbio che la crescente popolarità dei protocolli Layer-1 stia rivoluzionando il panorama DeFi. Anche se il dominio di Ethereum è leggermente diminuito, come evidenziato dal suo TVL ridotto, rimane saldamente in prima posizione: non sarà affatto semplice per la concorrenza sradicare questo network ormai tanto affermato.

Sebbene sia prematuro fare speculazioni prima del lancio di Ethereum 2.0, il numero di "Ethereum killer" è in costante aumento: prima o poi, potrebbe emergere un degno avversario.