Core, una blockchain proof-of-stake realizzata su Bitcoin, ha superato i 260 milioni di dollari in asset dual-staked, a fronte di una continua crescita dell'interesse istituzionale per la finanza decentralizzata (DeFi) basata su Bitcoin.
Il collaboratore originario di Core, Rich Rines, ha dichiarato a Cointelegraph che, al 7 aprile, oltre 44 milioni di token Core sono stati dual-staked con 3.140 Bitcoin . Al momento della stesura, gli asset equivalgono a circa 260 milioni di dollari. 
Il modello di dual-staking di Core consente ai possessori di Bitcoin di ottenere rendimenti più elevati con i token CORE. Sebbene gli utenti possano mettere in stake solo BTC a un tasso inferiore, coloro che mettono in stake BTC con i token Core ottengono un rendimento maggiore. 
“Il Dual Staking può moltiplicare i rendimenti derivanti dallo stake di oltre 15 volte, a seconda del numero di token CORE in stake”, spiega Core in un comunicato. 

Nuova pietra miliare di Core evidenzia crescente domanda per lo staking di Bitcoin

La recente svolta è stata determinata in parte dagli investitori istituzionali impegnati nell'integrazione del modello di staking di Core nelle loro piattaforme.
Core Foundation ha dichiarato che i principali depositari come BitGo, Copper e Hex Trust hanno consentito ai loro clienti di accedere al protocollo integrando il dual staking. Core ha inoltre comunicato di aver stretto una partnership con Maple Finance per la creazione di un asset strutturato che utilizza il dual staking di Core per generare rendimento. 
Rines ha riferito a Cointelegraph che le istituzioni sono state determinanti per il successo iniziale del modello di dual staking. Secondo Rines, il modello sblocca nuove opportunità per le istituzioni.  
“Questo cambiamento ha implicazioni più ampie per l'ecosistema Bitcoin. Storicamente, le partecipazioni istituzionali in BTC richiedevano il pagamento di commissioni di custodia senza generare rendimenti”, sostiene Rines a Cointelegraph.
Rines ha inoltre aggiunto che, integrando il modello di staking di Core, le istituzioni possono trasformare Bitcoin in un asset fruttifero che compensa i costi e sblocca nuove opportunità di rendimento.
Al momento della stesura, Core detiene il più grande valore totale bloccato (TVL) tra le sidechain di Bitcoin. Stando alle analisi di Footprint, il TVL di Core supera i 400 milioni di dollari, con una quota di mercato del 28%.  

Distribuzione dei TVL tra le sidechain di Bitcoin. Fonte: Footprint Analytics

Bitcoin diventa “produttivo” 

Il team di Core ritiene che l'aumento del numero di token CORE dual-staked evidenzi come il prodotto risponda al progetto. Rines ha dichiarato a Cointelegraph: 

“Gli oltre 44 milioni di token CORE scambiati finora dimostrano una reale adozione del modello. Riflette che gli utenti, sia retail che istituzionali, stanno attivamente ricercando un impiego sicuro e sostenibile dei propri Bitcoin”.

Rines ritiene che il sistema dual-staking di Core offra un'utilità sostenibile per i detentori di Bitcoin a lungo termine senza richiedere loro di rinunciare alla custodia.
“Questo è Bitcoin divenuto produttivo, non fidandosi di terzi, ma partecipando a un sistema progettato per premiare l'allineamento reale e l'impegno a lungo termine”, conclude Rines.

Traduzione a cura di Walter Rizzo