BitMEX, il secondo exchange di criptovalute al mondo in termini di volume di trading giornaliero, ritiene che, con la crisi globale dovuta al coronavirus, Bitcoin stia affrontando la più sua più grande sfida di sempre, e che abbia quindi l'opportunità di dimostrare il suo potenziale.

Il crollo finanziario del 2020 potrebbe essere la più grande opportunità che Bitcoin abbia mai visto

Il 17 marzo, BitMEX Research, la divisione di ricerca di BitMEX, ha pubblicato un'analisi dell'impatto della pandemia di COVID-19 sui mercati finanziari. Intitolato “Inflation Is Coming” (L'inflazione sta arrivando), il post descrive il crollo del mercato finanziario dovuto al coronavirus come il più grande tumulto economico dalla crisi finanziaria del 2008. Nella stessa analisi, BitMEX ha anche messo a confronto la recessione con la bolla Dotcom del 2000 e la crisi asiatica del 1997.

Sottolineando che è probabile che l'inflazione riveli “un chiaro vincitore”, BitMEX Research ha sottolineato che Bitcoin - creato nel 2009 come la prima criptovaluta in assoluto - si trovi davanti alla più grossa opportunità per dimostrare il suo valore.

BitMEX Research sostiene:

"A nostro avviso, in questo nuovo regime economico, in cui l'economia e i mercati finanziari si sono scatenati, senza ancora un'ancora significativa, potrebbe nascondersi la più grande opportunità che Bitcoin abbia mai visto nella sua breve vita."

Le stablecoin stanno già guadagnando una grossa quota di mercato

Nello stesso giorno del post di BitMEX, un altro post ha cercato di spiegare come mai Bitcoin abbia subito un forte sell-off nella scorsa settimana, scendendo ad appena 3.600$. Come riportato da Cointelegraph, BitMEX ha dichiarato che il 13 marzo due attacchi DDoS hanno mandato giù la sua piattaforma.

Il 16 marzo, il famoso investitore Tim Draper ha predetto che "sarà Bitcoin, non le banche e i governi, a salvare la situazione" dopo che il mondo tornerà dalla crisi.

Come riportato da Cointelegraph, tra le turbolenze dei mercati di tutto il mondo, le stablecoin hanno guadagnato una quota di mercato significativa, a differenza delle altcoin, che hanno invece subito un forte calo in termini di capitalizzazione di mercato. Ad esempio, il 14 marzo, a un giorno di distanza dal minimo di 3.600$ segnato da Bitcoin, l'USD Coin (USDC) di Circle ha raggiunto un nuovo massimo storico di 568 milioni di dollari di capitalizzazione.