Uno studio condotto da vari exchange di criptovalute con sede in Russia ha rivelato un significativo incremento del trading di Bitcoin (BTC) in tutto il territorio in seguito all'introduzione della quarantena.

Secondo quanto riportato dal portale d'informazione RBC, i rappresentanti delle divisioni russe di exchange come Binance, Garantex e EXMO hanno evidenziato una notevole crescita delle attività fra marzo e giugno.

Molti nuovi utenti russi sugli exchange

Gleb Kostarev, Head of the Representative Office di Binance in Russia, ha svelato che ad aprile il numero di registrazioni di utenti russi sulla piattaforma è risultato due volte maggiore rispetto a dicembre dello scorso anno:

"Bisogna inoltre sottolineare che anche la popolarità del trading di future sta aumentando fra i cittadini russi. Sia ad aprile che a maggio i volumi di trading di questi strumenti sono stati due volte maggiori rispetto a marzo, e cinque volte quelli di gennaio."

Il motivo di questa crescita? La quarantena

Fedor Anaschenkov, analista di United Traders, ritiene che questo improvviso incremento dell'attività sugli exchange sia principalmente dovuto alla quarantena.

Sergey Zhdanov, CEO dell'exchange EXMO, ha svelato che i volumi sulla piattaforma sono aumentati del 15-20% e il numero di utenti attivi è cresciuto di circa il 12% se comparati al periodo fra marzo e maggio del 2019.

Ciononostante, lo stato legale delle criptovalute in Russia rimane incerto: a marzo Alexey Guznov, a capo del dipartimento legale della Banca Centrale della Federazione Russa, ha svelato che il governo vorrebbe vietare la distribuzione e l'utilizzo di monete digitali. I lavori sulla normativa sono poi stati posticipati a causa della pandemia.