Problemi "dilaganti" relativi al minting di NFT contraffatti hanno costretto la popolare piattaforma Cent a interrompere alcune operazioni.

Fondato nel 2017, Cent è nato come "social network e piattaforma informale per la sperimentazione creativa." Nel 2020 il team ha lanciato una piattaforma per NFT, chiamata Valuables, per coniare e mettere all'asta tweet iconici.

Il primo tweet di Jack Dorsey, che recita "just setting up my twttr", è stato venduto a marzo dello scorso anno per 2,9 milioni di dollari. Tuttavia, il 6 febbraio la piattaforma ha cessato il trading NFT a causa di "uno spettro di attività [che] non dovrebbe verificarsi."

Cameron Hejazi, co-fondatore di Cent, ha dichiarato a Cointelegraph:

"La gente in questo settore tende a urlare 'caveat emptor' o 'stia attento il compratore,' ma proteggere i creatori da coloro che potrebbero rubare o abusare del loro lavoro — è di conseguenza proteggere gli acquirenti da potenziali frodi — è altrettanto importante."

Hejazi ha spiegato che il problema è triplice. Vi è innanzitutto la vendita di copie non autorizzate di NFT; in secondo luogo, la vendita di contenuti rubati convertiti in NFT; infine, la vendita di collezioni di NFT con titoli somiglianti a security.

"Si tratta di un problema dilagante," ha affermato il co-fondatore di Cent:

"Gli utenti coniavano, coniavano e coniavano asset digitali contraffatti. Continuava a succedere.

Abbiamo tentato di bannare gli account incriminati, ma era come giocare ad Acchiappa la Talpa. Ogni volta che ne bannavamo uno, ne saltavano fuori altri tre."

Umberto Canessa Cerchi, CEO di Kryptomon, un gioco P2E basato su blockchain, ha ammesso che queste problematiche potrebbero danneggiare la reputazione dell'intero settore degli NFT:

"[Molti acquirenti alle prime armi] finiscono per comprare dei falsi, e quando lo scoprono affermano che tutti gli NFT sono delle truffe. Questo è un male per l'industria."

Cerchi ritiene che leggi adeguate per la tutela dei consumatori potrebbero migliorare la situazione, così come una migliore educazione per "impedire al settore di diventare vittima di frodi."

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Phil Gunwhy, Partner e Brand Strategist presso Blockasset.co, la prima piattaforma per NFT verificati di atleti, si è detto ottimista sul futuro degli NFT e delle regolamentazioni:

"Il problema dei falsi listing è direttamente correlato al fatto che i vari marketplace non regolano per nulla quali token vengono caricati sulle loro piattaforme. Ci sono molti marketplace che semplicemente consentono agli utenti di creare e caricare NFT al volo, invece di permettere soltanto listing verificati."