Il colosso dell'intrattenimento per adulti Pornhub ha svelato che meno dell'1% degli acquisti sulla piattaforma vengono effettuati con monete digitali. Ciononostante, l'azienda prevede che "in futuro vedremo una maggiore adozione di criptovalute e blockchain sul nostro sito".
Ad agosto di quest'anno, grazie ad una collaborazione con la start-up PumaPay, Pornhub ha integrato un'opzione per portare a termine pagamenti con criptovalute. Ad aprile la compagnia aveva anche annunciato di aver stretto una partnership con Verge (XVG), consentendo in tal modo agli utenti di utilizzare la moneta per l'acquisto del servizio Pornhub Premium.
PumaPay, ha rivelato un rappresentante dell'azienda, conta già oltre sessanta collaboratori interessati all'integrazione di nuove soluzioni di pagamento, la maggior parte dei quali provenienti dall'industria pornografica.
Recentemente il settore dell'intrattenimento per adulti si è parecchio avvicinato a quello delle criptovalute. Lo scorso mese, il portale pornografico Tube8 ha svelato di voler realizzare una nuova piattaforma blockchain, che consente agli utenti di guadagnare monete digitali guardando e interagendo con i video offerti dal servizio.
A marzo Playboy Enterprises aveva annunciato di star sviluppando portafoglio online che permettesse agli utenti di effettuare pagamenti con criptovalute. Il progetto non è tuttavia andato a buon fine: Playboy ha accusato Global Blockchain Technology, che avrebbe dovuto lavorare all'integrazione della criptovaluta VIT, di frode e violazione di contratto.