Mentre il Regno Unito sviluppa gradualmente un quadro normativo completo dedicato alle criptovalute, His Majesty’s Treasury sta introducendo una categoria separata per i crypto-asset nei moduli per la dichiarazione dei redditi: apparirà nei moduli fiscali del 2024-25.

Il 15 marzo, il Tesoro del Regno Unito ha pubblicato un report sul bilancio nazionale per la primavera del 2023: il documento annuncia la modifica dei moduli di autovalutazione per le criptovalute. Ad ogni modo, il Tesoro non ha fornito numeri specifici in merito alle entrate previste da questa nuova categoria fiscale. Nel documento è presente soltanto un valore nominale di 10 milioni di sterline britanniche.

I cambiamenti sono stati accolti con favore dal Chartered Institute of Taxation (CIOT), l'organismo professionale che analizza le politiche fiscali nazionali. Gary Ashford, il vicepresidente del CIOT, ha dichiarato:

"Evidenziare la necessità di dichiarare le transazioni in crypto contribuirà ad aumentare la consapevolezza della gente in merito ai propri obblighi in quest'area."

Tuttavia, Ashford ha sottolineato anche la necessità di ulteriori misure per contrastare "la diffusa ignoranza nel pagamento delle tasse e dei requisiti di segnalazione per le criptovalute." A suo parere infatti i crypto-investitori non comprendono ancora appieno come segnalare il possesso di tali asset.