Un giudice federale di Manhattan non ha condannato al carcere il gestore di un escrow crypto, nonostante nel 2018 avesse ingannato un investment manager in merito all'acquisto di 3,25 milioni di dollari di Bitcoin per suo conto. 

Il 4 febbraio, durante un'udienza tenutasi in videoconferenza, il giudice distrettuale Edgardo Ramos ha ordinato al fondatore di Volantis Market Making, John Barry Thompson, di rimborsare i 3,25 milioni di dollari all’investment manager di New York, Iterative OTC, e lo ha condannato a tre anni di libertà vigilata. Thompson si era dichiarato colpevole nell'ottobre 2020.

Secondo il magazine legale Law 360, il giudice Ramos ha preso in considerazione la mancanza di cattiva fede di Thompson ed il fatto che egli stesso fosse stato la vittima di una frode, affermando:

"Il signor Thompson è colpevole di una grave condotta criminale [ma] dobbiamo contestualizzarla. Questa è stata una frode insolita."

Il giudice Ramos ha mostrato clemenza nei confronti di Thompson anche a causa delle preoccupazioni riguardanti l'impatto del Covid-19 sul sovraffollato sistema carcerario degli Stati Uniti. Con il rischio di contrarre il virus molto alto e la mancanza di vaccinazioni prontamente disponibili nelle carceri, Ramos ha notato che il sistema giudiziario statunitense ha bisogno di "alleggerire il più possibile la pressione sulle strutture".  

Nel 2018, la società di escrow di Thompson, Volantis, ha ricevuto 3,25 milioni di dollari dalla Iterative OTC in modo che acquistasse 500 Bitcoin a proprio nome. Pare tuttavia che Thompson sia stato truffato: i presunti venditori hanno incassato i 3,25 milioni di dollari di Iterative senza fornire alcun Bitcoin in cambio.

I due venditori, l'avvocato radiato Phillip Reichenthal e il fuggitivo Randy Craig Levine, stanno ora affrontando le accuse di frode in un processo in corso davanti al giudice distrettuale di Manhattan, Lewis A. Kaplan. 

Nonostante avesse perso i loro soldi, Thompson per giorni ha mentito ad Iterative sul fallito acquisto e ha falsificato alcuni documenti in modo che mostrassero BTC che non sono mai stati acquistati

Nel luglio 2018 Thompson ha nuovamente falsificato i documenti dopo che un secondo cliente ha trasferito a Volantis 4 milioni di dollari per acquistare BTC, che anche in questo caso non sono mai arrivati al destinatario. Il giudice Ramos ha ordinato a Thompson di rimborsare i 4 milioni di dollari. 

Thompson ha assicurato al giudice che d’ora in poi avrebbe rigato dritto, sottolineando che sebbene fosse colpevole di aver ingannato i suoi clienti, la sua intenzione era effettivamente quella di effettuare gli acquisti.