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Samuel HaigSamuel Haig

Dirigente di una società crypto si dichiara colpevole di una truffa da 3,25 milioni di dollari

Il CEO di Volantis Market Making ha frodato le sue vittime utilizzando terminologie a loro sconosciute per sottrarre ingenti quantità di denaro

Dirigente di una società crypto si dichiara colpevole di una truffa da 3,25 milioni di dollari
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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha annunciato che il 1° ottobre il direttore della società crypto “Volantis Market Making” si è dichiarato colpevole di frode basata su commodity. 

Il dirigente di Volantis, il 49enne Jon Barry Thompson, tra giugno e luglio 2018 aveva rilasciato false dichiarazioni ad una società a cui aveva richiesto 3,25 milioni di dollari per acquistare Bitcoin (BTC) tramite un ente terzo: Thompson aveva promesso che questi acquisti fossero “sicuri”.

Nonostante Thompson avesse affermato che non avrebbe versato i fondi fino alla consegna dei BTC da parte della terza società, il procuratore distrettuale di Manhattan, Audrey Strauss, ha scoperto:

“Thompson ha inviato il denaro alla terza parte senza aver prima ricevuto i Bitcoin, e il denaro non è mai stato recuperato.”

Il DoJ sottolinea che Thompson ha falsamente sostenuto che la transazione sarebbe stata regolata attraverso un "atomic swap", e ha mentito alla compagnia per diversi giorni sullo stato dei loro fondi e delle crypto: entrambe non sono mai più state restituite. 

Thompson si è dichiarato colpevole dell'accusa di frode sulle commodity, che comporta una pena massima di 10 anni di carcere. La sentenza sarà pronunciata il 7 gennaio 2021.

Nel settembre 2019 Thompson è stato rinviato a giudizio per quattro capi d’accusa di frode relativi a 7 milioni di dollari che Volantis avrebbe sottratto a due diversi clienti, tra cui il caso in questione. Nell'atto d'accusa, il vicedirettore dell'FBI William Sweeney Jr. ha sottolineato che Thompson ha intenzionalmente usato una serie di parole “simil-crypto” per confondere e ingannare la sua vittima:

“Usando frasi e terminologie che le sue vittime non capivano, l'uomo ha sfruttato la loro ignoranza nelle criptovalute.”

Le autorità statunitensi hanno recentemente incrementato i loro sforzi per combattere le frodi crypto a livello internazionale: il mese scorso hanno avviato provvedimenti contro due diverse truffe, una in Russia ed una in Malaysia.