Il CEO del crypto exchange Bitsonic è stato condannato a sette anni di carcere, mentre il responsabile della tecnologia ad un anno per aver rubato 10 miliardi di won sudcoreani (7,5 milioni di dollari) dai depositi dei clienti.
Il 6 Febbraio, l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito che il tribunale distrettuale di Seoul ha condannato Jinwook Shin a sette anni di carcere. È stato arrestato il 7 Agosto 2023 e accusato di frode, falsificazione di documenti e ostruzione di un'attività commerciale tramite computer.
Il vicepresidente della tecnologia di Bitsonic — indicato solo come Mr. A — è stato condannato a un anno di carcere con l'accusa di ostruzione di un'attività commerciale tramite computer.
Il tribunale ha dichiarato che la fiducia negli exchange di criptovalute "è stata fortemente danneggiata" da Shin e Mr. A, aggiungendo che i due "evitano le responsabilità e non mostrano alcun rimorso".
Inoltre, ha precisato che una "quantità significativa" dei fondi dei clienti non è stata recuperata.
Il tribunale ha dichiarato che tra Gennaio 2019 e Maggio 2021, Shin ha manipolato il volume delle transazioni sull'exchange utilizzando i fondi di Bitsonic per acquistare il proprio token, gonfiandone artificialmente il prezzo.
Ha anche depositato won falsi nel sistema dell'exchange per far sembrare che avesse versato denaro contante. Inoltre, Mr. A ha creato un programma che acquistava le criptovalute detenute da Shin per gonfiare i prezzi dell'exchange.
Shin ha anche pubblicato su Bitsonic un falso avviso di partnership con un altro exchange internazionale.
Lo schema è crollato quando gli investitori non hanno potuto ritirare i loro contanti e crypto, visto che Shin aveva sottratto 7,5 milioni di dollari di fondi.
Bitsonic ha chiuso le operazioni ad Agosto 2021, affermando di avere "problemi interni ed esterni".
Nel frattempo, il 6 Febbraio, l'Ufficio del Procuratore di Seoul ha arrestato il CEO e altri due dirigenti della piattaforma di criptovalute Haru Invest, che ha sospeso i prelievi nel Giugno 2023.
I procuratori sostengono che il trio abbia sottratto 1,1 trilioni di won (830 milioni di dollari) in criptovalute a 16.000 utenti, appropriandosi indebitamente della maggior parte dei fondi e reinvestendoli tra Marzo 2020 e Giugno 2023.