Mentre i regolatori globali continuano a monitorare il settore delle criptovalute, il CEO di Tesla, Elon Musk, ha espresso il suo supporto per le crypto, definendole indistruttibili.
“Non credo sia possibile distruggere le crypto, ma è possibile per i governi rallentarne la crescita,” ha spiegato Musk durante la Code Conference in California, come riferito martedì da CNBC.
Stando al CEO di Tesla, la natura decentralizzata delle criptovalute potrebbe rivelarsi una sfida per il governo cinese, che venerdì scorso ha annunciato una nuova guerra contro le crypto.
“Suppongo che l’obiettivo fondamentale delle criptovalute sia ridurre il potere di un governo centralizzato,” ha commentato Musk, aggiungendo, “a loro questo non piace.” Inoltre, ha suggerito che i recenti provvedimenti anti-crypto in Cina hanno probabilmente qualcosa a che fare con i “gravi problemi di produzione di elettricità” nel paese:
“In parte potrebbe in realtà essere dovuto alle carenze di elettricità in molte regioni della Cina. Buona parte della Cina meridionale affronta blackout casuali perché la domanda di elettricità è più alta del previsto. Il mining di crypto potrebbe avere un ruolo.”
Anche se Musk non si considera un “grande esperto di criptovalute,” il magnate della tecnologia ha evidenziato che i regolatori non dovrebbero cercare di rallentare l’adozione crypto. Interrogato sul ruolo che il governo statunitense dovrebbe avere nella regolamentazione delle criptovalute, Musk ha risposto:
“Direi, ‘non fate nulla’.”
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Musk è emerso come un’influenza significative per i prezzi crypto su Twitter, e molti esperti hanno collegato i suoi post a enormi movimenti dei prezzi di token come Shiba Inu (SHIB), Dogecoin (DOGE) e Bitcoin (BTC). Il CEO di Tesla è stato ampiamente criticato nella comunità crypto dopo aver sospeso a maggio 2021 l’opzione di pagamento in BTC di Tesla a causa di presunte preoccupazioni ambientali legate la mining di Bitcoin.
A febbraio, Musk ha suscitato un’enorme ottimismo nel mercato crypto annunciando un acquisto di Bitcoin da 1,5 miliardi di dollari.