Gli avvocati specializzati in criptovalute hanno criticato i commenti del presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, che in una recente intervista ha affermato che ogni criptovaluta, tranne Bitcoin (BTC), è da considerarsi una security che rientra nella sua giurisdizione.

Il 23 Febbraio, in una lunga intervista al New York Magazine in cui si è parlato di criptovalute, Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission, ha affermato che "tutto ciò che è diverso dal Bitcoin" rientra nella sfera di competenza dell'agenzia.

Inoltre, ha aggiunto che gli altri progetti crypto "sono securities perché c'è un gruppo di persone nel mezzo e il pubblico si aspetta dei profitti basati sulle azioni di quel gruppo", cosa che non avviene nel caso del Bitcoin.

Gensler a @NYMag sulle criptovalute:

-tutto è una security tranne bitcoin
-Ogni azienda là fuori compie una violazione
-Le cripto sono inutili, ma la blockchain è piuttosto interessante.

Difficile affermare che si sta agendo in buona fede se si cerca di eliminare un intero settore. pic.twitter.com/Ozw8ZJ3ETO

— Alexander Grieve (@AlexanderGrieve) February 26, 2023

Jake Chervinsky, avvocato e policy lead del gruppo di difesa per le criptovalute Blockchain Association, ha sostenuto in un tweet del 26 Febbraio che "l'opinione di Gensler non è legge", nonostante la pretesa autorità sul settore delle criptovalute.

Il presidente Gensler può anche ritenere che ogni asset digitale, a parte bitcoin, sia una security, ma la sua opinione non è legge. La SEC non ha l'autorità di regolamentare nessuno di questi asset fintanto che non dimostri il suo caso in tribunale. Per ogni asset, ogni singolo asset, individualmente, uno alla volta.

— Jake Chervinsky (@jchervinsky) February 26, 2023

Ha aggiunto che "finché e a meno che" la SEC "non dimostri in tribunale" la sua giurisdizione su ogni singolo token "uno alla volta", allora "non ha l'autorità di regolamentare nessuno di essi".

Anche l'avvocato Logan Bolinger è intervenuto, twittando il 26 Febbraio "che le opinioni di Gensler su ciò che è o non è una security non sono legalmente determinanti" — il che significa che non rappresentano la decisione legale finale.

Ricordiamo che le opinioni di Gensler su cosa sia o non sia una security non sono giuridicamente determinanti.

In questo Paese sono i giudici, e non i presidenti della SEC, a stabilire il significato e l'applicazione della legge.

Ciò non significa che le sue opinioni siano irrilevanti. Semplicemente non sono determinanti.

— Logan Bolinger (@TheWhyOfFI) February 26, 2023

"I giudici — non i presidenti della SEC — determinano in ultima analisi il significato della legge e la sua applicazione", ha aggiunto Bolinger.

Jason Brett, responsabile delle politiche del Bitcoin Policy Institute, ha affermato che i commenti di Gensler "non dovrebbero essere celebrati, ma temuti" e ha dichiarato che "ci sono altri modi per vincere, oltre al fossato normativo"

La storia di Gary Gensler non è un bene. Ci sono altri modi per vincere, oltre al fossato normativo. E ogni volta che viene scelto questo modo, il copione può essere ribaltato e prima che ce ne rendiamo conto, tutti piangono per il giusto processo. I commenti di Gensler sul NY Magazine non dovrebbero essere celebrati, ma temuti.

— Jason Brett (@RegulatoryJason) February 26, 2023

La SEC ha bisogno di 12.305 cause: Il legale di Delphi Labs

Nel frattempo, Gabriel Shapiro, general counsel della società di investimento Delphi Labs, ha sottolineato in una serie di tweet come la SEC dovrebbe attuare un'azione di enforcement apparentemente impossibile sul settore per consolidare la sua regola.

Shapiro ha dichiarato che oltre 12.300 token per un valore di circa 663 miliardi di dollari sono — secondo Gensler — security non registrate e illegali negli Stati Uniti e, come menzionato da Chervinsky, l'agenzia dovrebbe intentare una causa contro ogni singolo creatore di token.

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Secondo Shapiro, la SEC ha trattato le criptovalute in due modi principali: multando i creatori di token e chiedendo all'emittente di registrarsi, oppure multandoli e ordinando di distruggere i token creati e di cancellarli dagli exchange.

Finora la SEC ha gestito i token principalmente in due modi:

(1) multa + obbligo di registrazione - questa soluzione è fallita ogni volta fino ad ora, causando la bancarotta delle aziende

(2) multa + ordine di distruggere tutti i token preminati e di cancellarli da tutti gli exchange.

In entrambi i casi, i token vanno a 0 $

— _gabrielShapir0 (@lex_node) February 26, 2023

"La registrazione presso la SEC non solo è troppo costosa per la maggior parte dei creatori di token, ma non c'è nemmeno un percorso chiaro per la loro registrazione", ha aggiunto Shapiro:

"Qual è il piano? Dal momento che la registrazione non è fattibile, può solo essere [che] tutti paghino multe enormi, smettano di lavorare sui protocolli, distruggano tutti i premines di sviluppo e cancellino [i token] dal commercio. Questo significherebbe 12.305 cause legali".

"Qual è il piano? Ce lo chiediamo tutti, e miliardi di [dollari] americani sono a rischio".