L’Internal Revenue Service degli Stati Uniti continua a proporre nuove riforme fiscali per regolamentare gli investimenti crypto negli USA, e l’ultimo avviso condivide obbligazioni fiscali con il settore della marijuana.

L’avviso, firmato dal commissario della divisione piccole imprese/lavoratori autonomi dell’IRS De Lon Harris, riflette le priorità dell’agenzia federale per garantire la conformità fiscale delle criptovalute tra le aziende locali che coltivano, distribuiscono e vendono cannabis.

Il commissario Harris ha spiegato che l’uso di criptovalute nel settore della cannabis è una delle massime priorità per l’IRS. Il comunicato coincide con la proposta espressa a luglio 2021 da diversi legislatori del Senato per inasprire le imposte e le norme di segnalazione sulle imprese che operano in criptovalute. Stando a Harris:

“Chi utilizza criptovalute deve capire che l’IRS le considera proprietà, e ci sono guadagni imponibili.”

Inoltre, il commissario ha consigliato alle imprese nel settore di collaborare con exchange affidabili per convertire le proprie criptovalute in dollari statunitensi.

L’IRS non ha ancora chiesto esplicitamente alle aziende di segnalare le transazioni crypto di alto valore. Tuttavia, le compagnie dovranno presentare un Form 8300 per ogni transazione che supera i 10.000$.

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Di recente, l’accordo bipartitico sulle infrastrutture del Senato ha visto emendamenti dell’ultimo minuto proporre una soluzione per raccogliere 28 miliardi di dollari in fondi tassando gli investimenti e le transazioni crypto.

In seguito, il 13 settembre, i democratici nella Camera dei Deputati hanno proposto nuove iniziative fiscali che aumenterebbero l’aliquota fiscale sulle plusvalenze a lungo termine. Se approvata, la legge aumenterà le tasse crypto per “certi individui ad alto reddito” del 5%.

Stando al report di Cointelegraph, il disegno di legge consiglia anche una sovrattassa del 3,8% sul reddito netto da capitale, portando il tasso di imposta al 28,8% per investitori selezionati.

Inoltre, la nuova normativa fiscale imporrà la regola sulla wash-sale a criptovalute e altri asset digitali, impedendo agli investitori di ricevere deduzioni sulle imposte. Attualmente, i legislatori statunitensi sospettano che gli investitori crypto stiano utilizzando le wash-sale per manipolare le plusvalenze del loro portafoglio.