La Securities and Exchange Commission (SEC) della Tailandia ha emanato nuove regole per i provider di servizi di asset digitali incentrate sulla protezione degli investitori.
Le nuove linee guida richiedono ai provider di servizi di asset digitali di offrire avvertenze adeguate che evidenzino i rischi associati al trading di criptovalute. Tutte le piattaforme dovranno mostrare un messaggio che reciti:

"Le criptovalute presentano un rischio elevato. Vi invitiamo a studiare e comprendere a fondo i rischi delle criptovalute, perché potreste perdere l'intero importo dell'investimento".

Il messaggio di avvertimento deve essere chiaramente visibile e, prima che i clienti possano utilizzare il servizio, l'operatore commerciale deve predisporre che gli utenti diano il loro assenso e riconoscano i rischi.
Oltre all'esenzione dai rischi di trading, le nuove linee guida vietano ai provider di servizi di utilizzare i fondi dei clienti per prestiti o investimenti.
La SEC thailandese ha vietato i servizi di prestito di criptovalute, vietando così alle piattaforme di criptovalute di offrire qualsiasi forma di rendimento sulle criptovalute depositate dai clienti. L'obiettivo della SEC è quello di proteggere al meglio gli investitori dai rischi dei servizi di lending. Le nuove norme entreranno in vigore dal 31 luglio 2023.
La discussione sulle nuove norme per la protezione degli investitori è iniziata il 1° settembre 2022, quando la SEC ha approvato la necessità di avvisi di sicurezza da parte degli operatori di criptovalute per divulgare i rischi del trading di criptovalute. Le norme che vietano agli operatori di attività di asset digitali di fornire servizi o di supportare servizi di raccolta di depositi e prestiti sono state discusse durante le riunioni del 1° dicembre 2022 e dell'11 maggio 2023.
Le nuove regole di protezione degli investitori giungono dopo la grave crisi del crypto lending avvenuta durante il bear market del 2022. Diverse società di lending, che hanno raccolto miliardi di depositi dei clienti promettendo rendimenti elevati, sono fallite durante il mercato ribassista. Le principali società di prestito, tra cui Celsius e BlockFi, hanno dichiarato bancarotta, con il risultato che il denaro degli investitori è rimasto bloccato nelle procedure fallimentari.

Traduzione a cura di Walter Rizzo