Secondo Arthur Hayes, cofondatore del crypto exchange BitMEX, i mercati crypto entreranno in modalità “up only” una volta che il Tesoro degli Stati Uniti avrà raggiunto il suo obiettivo di rifornire il conto generale (TGA), il conto bancario del Dipartimento del Tesoro, con 850 miliardi di dollari.
“Una volta completato questo drenaggio di liquidità, la crescita potrà riprendere”, afferma Hayes in un post pubblicato venerdì, mentre il saldo iniziale del TGA statunitense superava gli 807 miliardi di dollari. In genere, quando il Tesoro rimpingua il proprio conto generale, i fondi vengono sequestrati e non confluiscono nei mercati privati.
Tuttavia, non tutti gli analisti sono convinti della previsione di Hayes secondo cui la liquidità affluirà nei mercati finanziari una volta che il Tesoro statunitense avrà raggiunto il proprio obiettivo.
“La liquidità netta ha tuttavia una correlazione piuttosto debole con Bitcoin e le criptovalute. A mio avviso si tratta di un dato inutile”, commenta André Dragosch, responsabile europeo della ricerca presso la società di investimento Bitwise.
Molti crypto investitori e trader prevedono un aumento dei livelli di liquidità nei prossimi mesi, dal momento che la Federal Reserve statunitense punta a un ciclo di riduzione dei tassi di interesse, che dovrebbe stimolare i prezzi degli asset fino all'esaurimento della liquidità e alla ripresa del processo di inasprimento dei tassi.
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Federal Reserve USA taglia i tassi per la prima volta nel 2025: investitori prevedono ulteriori riduzioni
Mercoledì la Federal Reserve degli Stati Uniti ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base (BPS), pari a un quarto di punto percentuale, il primo taglio dei tassi dal 2024.
Subito dopo il taglio, Bitcoin (BTC) ha corretto sotto i 115.000$, in un classico caso di “sell-the-news”.
Nic Puckrin, fondatore della società di formazione e media Coin Bureau, prevede un calo a breve termine e sostiene che i mercati abbiano probabilmente scontato il taglio in anticipo rispetto alla decisione della banca centrale statunitense.
In occasione del taglio, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riferito che il Federal Open Market Committee (FOMC), il gruppo di 19 funzionari che valuta le decisioni sui tassi di interesse, rimane indeciso sulla possibilità di ulteriori tagli nel 2025.
Ciononostante, secondo i dati raccolti al momento della stesura dal Chicago Mercantile Exchange (CME) Group, il 91,9% degli operatori prevede che il FOMC taglierà i tassi di interesse fino a 50 punti base alla prossima riunione di ottobre.
Come è noto, il CME Group gestisce i principali exchange dei derivati finanziari, compresi i mercati dei futures.