Non tutti i gestori di hedge fund credono nelle crypto, come dimostra il paragone tra criptovalute e bulbi di tulipano riproposto dal CEO di Man Group, Luke Ellis.
In un’intervista al Financial Times, Ellis ha affermato che l’utilità delle crypto deriva dalla loro volatilità, che presenta la classe di asset come una valida opportunità di trading. Secondo il CEO dell’hedge fund quotato in borsa più grande del mondo:
“Osservando le criptovalute nell’insieme, sono un puro strumento di trading. Non presentano alcun valore intrinseco. Sono un bulbo di tulipano.”
Pur essendo un parallelo antiquato, le crypto e Bitcoin (BTC) in particolare vengono spesso paragonati alla “Tulipomania,” un breve periodo di tempo in cui il prezzo di alcuni bulbi di tulipano in Olanda è cresciuto esponenzialmente prima di crollare.
Ellis ha commentato che il suo hedge fund da 127 miliardi di dollari è lieto di occuparsi di crypto, in quanto presentano liquidità per supportare scommesse long o short, considerando la loro price action turbolenta. Per Ellis, il coinvolgimento nelle crypto di Man Group non costituisce un’approvazione delle criptovalute come una classe di asset.
Secondo il CEO di Man Group, l’hedge fund non offre le crypto come un “prodotto di gestione patrimoniale,” quanto piuttosto come uno di oltre 800 mercati in cui la compagnia fa trading.
Commentando la prevalente tesi d’investimento per le crypto, Ellis ha identificato l’inflazione come una delle ragioni centrali per cui le criptovalute stanno diventando più popolari all’interno dei portafogli.
Infatti, i sostenitori di Bitcoin credono che BTC offra una copertura contro l’inflazione e la svalutazione monetaria, soprattutto nel contesto delle attuali iniziative di ripresa economica in tutto il mondo dopo la pandemia di COVID-19.
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I commenti di Ellis emergono mentre sempre più hedge fund stanno diventando attivi nel campo degli investimenti in crypto. A giugno, Cointelegraph ha segnalato che gli hedge fund manager statunitensi prevedono di possedere oltre il 10% dei propri asset in crypto.
La correzione di oltre il 50% di Bitcoin e del mercato crypto iniziata a maggio è stata identificata come un’opportunità d’investimento per i grandi operatori, in vista di un ritorno a movimenti parabolici del prezzo entro fine anno.