Pare che alcuni criminali informatici senza scrupoli stiano cercando di sfruttare a proprio vantaggio la morte della leggenda del basket Kobe Bryant. Stando ad un avviso pubblicato in data 31 gennaio da Microsoft Security Intelligence, alcuni hacker hanno nascosto del codice HTML malevolo contenente uno script di cryptojacking all'interno di un wallpaper raffigurante la stella della NBA.
Il "cryptojacking" è una pratica criminale che consiste nello sfruttare la potenza di calcolo dei dispositivi delle proprie vittime per generare criptovalute senza l'esplicito consenso dei legittimi proprietari.
In seguito al tragico incidente in elicottero che ha causato la morte di Bryant, di sua figlia appena tredicenne e di altre sette persone, l'interesse sul web per il giocatore è notevolmente aumentato, sia da parte dei fan che del grande pubblico.
Non dovrebbe quindi sorprendere il fatto che alcuni criminali stiano tentando di capitalizzare sull'evento, dato che in questo periodo un numero considerevole di persone, e quindi di potenziali vittime, cerca in rete informazioni e immagini su Bryant.
Il team di Microsoft ha identificato il codice HTML malevolo, denominato "Trojan:HTML/Brocoiner.N!lib", grazie al suo software antivirus Defender Virus Protection. Lo script di cryptojacking era stato nascosto all'interno di uno sfondo per desktop raffigurante Bryant.
Sfondo raffigurante Kobe Bryant e contenente uno script di cryptojacking. Fonte: Twitter
Tron celebra Bryant, la comunità reagisce cinicamente
Questa settimana, la Tron Foundation ha annunciato che dedicherà la sua conferenza niTROn Summit 2020 proprio a Kobe Bryant, in quanto il giocatore di basket era un sostenitore delle criptovalute e soprattutto di Tron.
A tal proposito Justin Sun, fondatore e CEO di Tron, ha commentato:
"Kobe, è stato un piacere averti incontrato al niTROn 2019. Incontrarti è stato uno dei più grandi onori e privilegi della mia vita, mi ricorderò per sempre di noi sul palco a parlare del futuro della blockchain. Avremo un momento di silenzio in tuo onore durante il niTROn 2020. R.I.P."
Alcuni membri della comunità delle criptovalute hanno tuttavia reagito in maniera estremamente cinica alla notizia, accusando Sun di star sfruttando la morte di Bryant per fini personali.