Secondo DappRadar, nel 2020 il volume delle transazioni effettuate sulle applicazioni decentralizzate ha superato i 270 miliardi di dollari: il 95% di questa cifra è riconducibile all'ecosistema DeFi di Ethereum. Si tratta di un aumento sorprendente, pari a ben il 1.178% in più rispetto all'anno scorso.

DappRadar ha rivelato questi dati nel suo DApp Industry Report, che riassume i successi e i fallimenti di un anno da record per il settore.

Il documento ha rilevato inoltre che c'è stato un continuo flusso di denaro da BTC a ETH durante tutto l'anno, con un conseguente aumento del prezzo di Ether, passato da 0,018 BTC il 1° gennaio 2020 al valore attuale di 0,028 BTC. 

DappRadar ipotizza che gli interessanti rendimenti offerti dai prodotti DeFi siano stati il "principale fattore scatenante dell’afflusso di Bitcoin verso Ethereum", con Wrapped Bitcoin (wBTC) e renBTC che hanno giocato un ruolo cruciale nello sfruttare le vaste riserve di liquidità di Bitcoin per le DApp:

"Il 2020 è stato un anno record per la #blockchain. 

Il volume delle transazioni svolte sulle DApp ha superato i 270 miliardi di dollari, di cui il 95% proviene dall’ecosistema DeFi di #Ethereum. 

Anche i markeplace #NFT hanno dimostrato il proprio potenziale: ci sono state varie vendite dal valore di oltre 100.000$."

Descrivendo il 2020 come "l'anno in cui le DApp hanno cercato di crescere a tutti i costi", il report ha rilevato che appena 10 DApp DeFi rappresentano l'87% del volume totale delle transazioni su Ethereum. Queste 10 DApp hanno totalizzato oltre un milione di utenti attivi a novembre; in particolare le prime tre, ovvero DeFi Swap (Crypto.com), Uniswap e Compound, dominano il mercato con 930.000 utenti attivi complessivi.  

Il documento sottolinea inoltre come quest’anno siano emersi in maniera incontrovertibile i limiti tecnici della rete Ethereum, in quanto "ha avuto enormi problemi in termini di scalabilità": i prezzi medi del gas sono stati di diverse volte superiori a quelli dell'anno scorso. 

Nella seconda parte dell’anno, la congestione della rete ha accelerato lo sviluppo dei concorrenti, con piattaforme DApp-friendly come Binance Smart Chain, Tron e Wax in rapida crescita per quanto riguarda il valore totale delle transazioni DApp. 

In aumento, purtroppo, anche la gravità degli hack e degli exploit di smart contract non scritti ottimamente. DappRadar stima che nel 2020 siano stati rubati oltre 120 milioni di dollari nei 12 principali incidenti. Di conseguenza, la società ha previsto che "la prossima grande sottocategoria dell’ecosistema DeFi saranno i servizi di assicurazione”.  

Sebbene ultimamente abbiano raccolto molta attenzione, la categoria "NFT Marketplaces" è cresciuta moderatamente nel corso dell'anno. La categoria "Giochi" è invece rimasta piatta, mentre quella "Gioco d'azzardo" ha chiuso leggermente in ribasso. 

Il report di DappRadar conclude sottolineando come il COVID-19 sia effettivamente servito a rafforzare gli ecosistemi DApp, incoraggiando il loro utilizzo come misure per la risoluzione dei problemi: 

"Sembra che la pandemia globale abbia avuto l’effetto di focalizzare ancora di più l’attenzione del pubblico sulle soluzioni decentralizzate, e sempre più spesso si discute della distribuzione di un reddito universale di base e di sistemi di gestione di database mondiali."

Guardando al futuro, DappRadar ha previsto che la DeFi avrà "un ruolo ancora più influente" nel 2021 e "costituirà la base dell'economia crypto" in tutti i settori, inclusi NFT, giochi, logistica e altre categorie.