Secondo CoinGecko, nonostante il mercato della finanza decentralizzata (DeFi) abbia subito un calo del 74,6% nel secondo trimestre, l'attività degli utenti è rimasta relativamente stabile.
CoinGecko, aggregatore di dati sulle criptovalute, ha riferito che nel secondo trimestre il mercato complessivo della DeFi è sceso da 142 a 36 milioni di dollari, soprattutto a causa del crollo a maggio di Terra e della sua stablecoin TerraUSD Classic (USTC).
CoinGecko ha evidenziato che hanno contribuito al calo anche l'aumento degli exploit DeFi durante il trimestre, tra cui ricordiamo Inverse Finance e Rari, che hanno subito rispettivamente hacking per 1,2 milioni e 11 milioni di dollari:
"Questi attacchi hanno avuto un impatto negativo sui prezzi dei token, poiché gli investitori perdono fiducia in questi protocolli violati".
Tuttavia, CoinGecko ha anche osservato che mentre l'attività on-chain è rallentata, il settore della DeFi è riuscito a mantenere la maggior parte dei suoi utenti attivi giornalieri. Ha osservato che il numero di utilizzatori della DeFi è diminuito solo del 34,5% passando da 50.000 a 30.000 nel secondo trimestre, aggiungendo inoltre che ci sono stati diversi eventi che hanno fatto registrare un picco nell'attività della finanza decentralizzata (DeFi).
Il primo picco è stato osservato a maggio, in seguito al crollo di Terra, che ha portato gli utenti a spostarsi su Curve Finance e Uniswap in massa per vendere i loro tokens Terra (LUNA) e USTC.
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Allo stesso modo, un altro picco nell'attività degli utenti DeFi si è verificato a giugno, quando Celsius, piattaforma di prestiti crypto, ha imposto restrizioni ai prelievi annunciando difficoltà finanziarie. Celsius ha presentato istanza di fallimento mercoledì:
"In entrambi gli eventi in cui le entità centralizzate hanno fallito, gli utenti sono accorsi per usufruire della natura permissionless della DeFi".
Volumi del mercato NFT in calo
Il rapporto ha inoltre rilevato che il trading di token non fungibili (NFT) è diminuito del 26,2% rispetto al picco del giugno 2021, scendendo a 7,6 miliardi di dollari nel trimestre.
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Nel giugno 2022 si è registrato anche il volume di scambi di NFT più basso degli ultimi 12 mesi, pari a 830 milioni di dollari, in concomitanza con il crollo del floor price della maggior parte dei progetti.
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