Deloitte, società contabile appartenente alle Big Four, ha integrato la tecnologia blockchain per consentire ai clienti di memorizzare le credenziali di verifica in un unico wallet digitale, al fine di snellire i processi di verifica "tipicamente inefficienti".

In un comunicato del 4 Maggio, Deloitte ha annunciato di aver integrato la tecnologia di KILT Protocol — una parachain di Polkadot — per consentire l'emissione di credenziali digitali riutilizzabili ai propri clienti. L'integrazione vuole migliorare l'efficienza dei processi di verifica Know Your Customer (KYC) e Know Your Business (KYB) di Deloitte.

Nella dichiarazione, Deloitte afferma che i processi standard e "tipicamente inefficienti", tra cui i certificati KYC e KYB emessi su carta e le richieste di verifica dell'identità che richiedono più dati quando ne basta uno solo, spesso creano "lavoro extra nel processo".

Inoltre, queste procedure di verifica tradizionali memorizzano dati e informazioni personali su più piattaforme e database, mettendo a rischio la privacy dei consumatori.

Crea un'identità digitale con Deloitte e mantieni il controllo dei tuoi dati, condividendo solo quelli che vuoi condividere. Stiamo lanciando un sistema di verifica delle credenziali, in collaborazione con @Kiltprotocol e @Polkadot. Prossimamente si apriranno le candidature. #KYC #Blockchain #Web3
https://t.co/NDkUf9XMqk

— Deloitte Switzerland (@DeloitteCH) May 4, 2023

Le credenziali serviranno per diversi casi d'uso, tra cui la compliance normativa per le banche e la finanza decentralizzata (DeFi), la verifica dell'età per l'e-commerce, i login privati e la raccolta fondi.

Anche se il wallet sarà memorizzato sul dispositivo del cliente e rimarrà sempre sotto il suo controllo, Deloitte mantiene la possibilità di modificarlo se le circostanze cambiano, come si legge nel comunicato:

"Le credenziali sono firmate digitalmente da Deloitte. Deloitte può revocare le credenziali utilizzando la tecnologia blockchain se le condizioni del cliente sono cambiate dopo l'emissione delle stesse."

L'azienda ha aggiunto che ai clienti non è richiesta alcuna conoscenza preliminare della blockchain per configurare il wallet per le credenziali.

Ingo Rübe, fondatore di KILT Protocol, ha dichiarato che le soluzioni di identità semplificate costruite su KILT, consentono ai clienti di utilizzare credenziali digitali verificabili su più servizi, mantenendo il controllo "su quando e dove condividere le informazioni personali".

Inoltre, come parachain di Polkadot, fornisce "la scalabilità e la sicurezza necessarie ai partner aziendali", ha aggiunto.

Polkadot ha twittato poco dopo l'annuncio, il 4 Maggio, dichiarando che l'utilizzo delle soluzioni di KILT da parte di Deloitte per supportare i suoi processi KYC e KYB è fondamentale per tutelarsi dalle attività illegali.

2/ Deloitte utilizzerà le credenziali di identità digitale riutilizzabili di KILT per supportare i processi Know Your Customer / Know Your Business (KYC/KYB), fondamentali per proteggere le istituzioni finanziarie da frodi, corruzione, riciclaggio di denaro e finanziamento al terrorismo.

— Polkadot (@Polkadot) May 4, 2023

La notizia arriva a seguito della segnalazione, il 26 Aprile, di oltre 300 opportunità di lavoro legate al mondo crypto presso la Deloitte, quasi tutte pubblicate nella stessa settimana.

Al contrario, la ricerca di offerte di lavoro legate al settore delle criptovalute presso le altre Big Four, Ernst & Young, KPMG e PricewaterhouseCoopers, non ha prodotto alcun risultato.