Secondo lo studio State of Salaries 2018 di Hired, riportato il 21 ottobre dalla CNBC, il salario medio annuo di un ingegnere della blockchain è salito a circa 150.000$ - 175.000$.

La cifra, essendo molto più alta del salario medio di un ingegnere del software (135.000$), piazza quindi gli ingegneri della blockchain nella stessa fascia degli specialisti dell'intelligenza artificiale (AI). Inoltre è anche notevolmente superiore rispetto ad altre specializzazioni nel settore tecnologico. Il CEO di Hired Mehul Patel ha dichiarato alla CNBC che:

"C'è un sacco di domanda nel settore blockchain: già gli ingegneri del software sono pochi, ma quelli specializzati in blockchain sono ancora meno, e perciò i salari sono più alti."

Hired sostiene che dal 2017 la domanda è aumentata del 400%, nonostante il mercato ribassista del 2018.

Secondo CNBC, ad alimentare la richiesta contribuiscono soprattutto giganti tecnologici come Facebook, Amazon, IBM e Microsoft, che attualmente sono tutti in ricerca di specialisti che provengono da questo nuovo settore.

Hired afferma che anche se molti annunci di lavoro utilizzano termini più generici come "back-end engineer", "solutions architect" o "systems engineer", in essi viene spesso specificato che il candidato "ideale" possiede competenze relative al settore blockchain.

Tra le altre competenze più richieste vi sono "networking, progettazione di database e cryptography computing", abilità nei linguaggi di programmazione Java, JavaScript, C++, Go, Solidity e Python. Patel ha anche osservato che a spingere le imprese ad assumere specialisti della blockchain è soprattutto la loro strategia a "lungo termine".

Il rapporto di Hired è stato compilato utilizzando i dati raccolti da circa 420.000 interviste in tredici città del mondo, insieme ad un'indagine demografica opzionale per includere, ove possibile, informazioni su età ed etnia.

Il tool per il confronto dei salari di Hired rivela inoltre che gli ingegneri della blockchain sono molto richiesti soprattutto nell'area della baia di San Francisco, a New York e a Londra.

Un'analisi pubblicata lo scorso agosto dalla società Robert Walters indica che l'industria lavorativa relativa alle blockchain ha registrato un trend rialzista in Asia, mentre le assunzioni strettamente correlate alle criptovalute sembrano essere in calo.