Secondo quanto riferito al Wall Street Journal da una fonte ben informata, il 4 febbraio, giorno della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, sarebbero state effettuate più transazioni con la valuta digitale emessa dalla banca centrale cinese che attraverso il circuito Visa.
L'evento si è svolto allo stadio nazionale di Pechino, noto anche come il Nido d'uccello. Tuttavia, molti dei commercianti che consentivano transazioni con lo yuan digitale – o e-CNY – erano a debita distanza dagli atleti, giornalisti e personale.
"Il Nido d'Uccello al 4 febbraio, durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022."
Bird's Nest on the night of Feb. 4, when the opening ceremony of the Beijing 2022 Winter Olympics was held. pic.twitter.com/QjUTOPa6Hr
— XIE Yongjun 解勇军 (@XIEYongjun_CN) February 4, 2022
Secondo il rapporto, i presenti hanno avuto la possibilità di pagare beni e servizi con contanti, Visa e yuan digitale, con l'opportunità ulteriore di scambiare valuta fiat con e-CNY tramite speciali ATM. Incentivato dall'intenzione di ridurre il contatto tra gli individui nel tentativo di prevenire la diffusione del COVID-19, sembra che l'utilizzo della moneta digitale del paese stia superando i volumi di Visa, almeno in ambienti circoscritti con la forte partecipazione di un pubblico cinese.
"L'utilizzo dello yuan digitale in sostituzione dei contanti potrebbe effettivamente ridurre il contatto diretto tra le persone e il rischio di diffusione del Covid-19", riferisce il Comitato organizzatore di Pechino per i Giochi.
Nonostante i pagamenti tramite applicazioni mobile come Alipay, WeChat Pay e altri siano generalmente accettati in Cina, tali modalità non sono ammesse ai Giochi invernali a causa di un contratto d'esclusività con Visa. La società di carte di credito riferisce di non aver replicato circa la presenza dell'opzione di pagamento con yuan digitale, probabilmente a causa della domanda di licenza nazionale per operare in Cina tuttora in fase di approvazione.
il 31 gennaio, la CNN ha riferito che il primo test internazionale della CBDC cinese sta affrontando diversi ostacoli causati dalla pandemia, tra cui il limitato numero di persone autorizzate ad entrare nel paese. Malgrado la Cina non abbia rilasciato dati ufficiali circa il numero di transazioni effettuate tramite CBDC, i legislatori statunitensi hanno recentemente avvisato gli atleti compatrioti presenti ai giochi dei potenziali rischi nell'utilizzo della valuta digitale cinese, tra cui la minaccia degli interessi degli Stati Uniti nei pagamenti transfrontalieri.
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Al momento della stesura, Cointelegraph non è stato in grado di trovare alcun dato circa l'utilizzo della CDBC da parte degli atleti. Il Wall Street Journal riferisce che, a parere del presidente del comitato olimpico olandese e di un ex residente di Pechino ora coinvolto nella copertura mediatica dei giochi, abbia poco senso utilizzare la valuta digitale cinese avendo disponibile il circuito Visa. Le Olimpiadi invernali dovrebbero concludersi il 20 febbraio.