Bitcoin (BTC) inizia la nuova settimana con una nuova ondata di vendite, con gli operatori divisi sulle prospettive future.

Diminuiscono le probabilità di un breakout per Bitcoin questa settimana

Stando a Cointelegraph Markets Pro e TradingView, in data odierna una rapida ondata di vendite ha compromesso una chiusura settimanale potenzialmente tranquilla per BTC/USD.

A pochi giorni dall'ultimo massimo storico oltre i 124.500$, la coppia ha perso il 2% in poche ore, determinando un calo complessivo di oltre 10.000$ dal picco.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: Cointelegraph/TradingView

A proposito dell'attuale struttura del mercato, i trader scommettono su nuovi minimi locali nei prossimi giorni.

Sulla base di uno dei suoi strumenti di trading proprietari, la piattaforma di trading Material Indicators esclude addirittura che Bitcoin possa mantenere la sua media mobile semplice (SMA) a 21 giorni, indicando un segnale ribassista “piuttosto solido”.

"Ciò non garantisce un crollo, ma riduce drasticamente la probabilità di un breakout di $BTC questa settimana”, riporta nel suo ultimo post su X.

Grafico settimanale di BTC/USD. Fonte: Material Indicators

Il trader Daan Crypto Trades indica 112.000$ come livello di prezzo di BTC su cui prestare attenzione al ribasso, nonché una rottura dei 120.000$ in caso di inversione di tendenza.

“Questi movimenti di inizio settimana hanno la tendenza a ritracciare, ma vediamo come si comporta oggi il mercato statunitense”dichiara ai follower.

Diversi operatori hanno espresso maggiore preoccupazione per l'impatto a lungo termine a causa del recente andamento dei prezzi. Il trader Roman, da tempo diffidente nei confronti della debolezza del mercato, sottolinea come i volumi ridotti non siano riusciti a consolidare i recenti massimi.

“Ora BTC registra un calo di 10.000$ rispetto ai massimi precedenti. Negli ultimi mesi la mancanza di volumi è stata fonte di grande preoccupazione”riferisce.

“Per me si tratta di distribuzione. Somiglia tutto a quanto visto nel 2021”.
Grafico giornaliero di BTC/USD con volumi. Fonte: Cointelegraph/TradingView

Roman fa riferimento al precedente mercato rialzista di Bitcoin, conclusosi a fine 2021 dopo aver raggiunto un picco di 69.000$, livello rimasto come resistenza per diversi anni e che ha innescato l'inizio di un calo del 77%.

Analisi rileva manipolazioni e acquisti sul ribasso

Sebbene la manipolazione del mercato crypto sia raramente considerata positiva, Bitcoin potrebbe subire un'indebita pressione al ribasso, pur non riflettendo la domanda reale.

Questa è la conclusione del trader CrypNuevo, che nel suo ultimo thread su X ha sostenuto che il crollo improvviso del prezzo di BTC è tutto fuorché organico.

“Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, ma poi un movimento organizzato e manipolato ha fatto crollare il prezzo causando 1 miliardo di dollari di liquidazioni in 24 ore. Nello stesso momento in cui i piccoli investitori venivano stoppati e liquidati... qualcuno è intervenuto per acquistare tutte quelle liquidazioni”, ha affermato.

Fonte: CryptNuevo

Come sostenuto da CrypNuevo, un acquirente di grandi volumi sull'exchange HTX avrebbe semplicemente cercato di acquistare a livelli più bassi prima che il trend rialzista riprendesse.

“È probabile che abbiano ‘fermato il treno’ per ottenere qualche acquisto in più prima che riparta. Quindi è possibile che assisteremo a un consolidamento, magari con un andamento altalenante, per alcuni giorni prima di riconquistare il livello di 120.000$”, prosegue.

“Una volta che il prezzo riuscirà a mantenersi sopra i 120.000$, dovremmo assistere a rialzo significativo.”
Liquidation heatmap su BTC. Fonte: CoinGlass

Al momento della stesura, i dati forniti dall’order book di CoinGlass indicano come il prezzo abbia superato la liquidità dell’offerta, con 114.000$ come area di interesse.

Jackson Hole coincide con le speranze di pace in Ucraina

Questa settimana, il simposio annuale della Federal Reserve a Jackson Hole, nel Wyoming, è sicuramente l'evento più atteso dai trader.

Il presidente Jerome Powell interverrà venerdì in quello che si preannuncia come un momento cruciale per l'incertezza dei mercati sulla politica futura, in particolare sui tassi di interesse.

“L'attenzione degli investitori sarà focalizzata sul discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Jackson Hole e su come la Fed valuterà l'equilibrio dei rischi tra i recenti dati negativi sul mercato del lavoro e l'aumento dell'inflazione”, conferma la società di trading Mosaic Asset nell'ultima edizione della sua newsletter periodica, The Market Mosaic.

“I discorsi precedenti di Powell hanno fornito informazioni dettagliate sugli indicatori che i funzionari della banca centrale stanno monitorando per adottare decisioni politiche.”

La Fed è divisa tra l'aumento dell'inflazione e l'indebolimento dei dati sul mercato del lavoro, rendendo poco vantaggiosa sia l'opzione di aumentare che quella di diminuire i tassi.

Analizzando le attuali tendenze occupazionali, la risorsa di trading The Kobeissi Letter avverte del possibile inizio di una “crisi occupazionale generazionale”.

“Attualmente, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato di circa 5 punti percentuali negli ultimi 2 anni. Questo dato è quasi in linea con il picco registrato durante la recessione del 2001 e le prime fasi della crisi finanziaria del 2008”rileva in un post pubblicato su X nel fine settimana.

“Ciò segnala anche un possibile ulteriore indebolimento del mercato del lavoro statunitense, con i giovani lavoratori che sono solitamente i primi a risentire degli effetti di una battuta d'arresto dell'economia. Il mercato del lavoro sta subendo un rapido deterioramento”.
Dati sulla disoccupazione giovanile negli Stati Uniti. Fonte: The Kobeissi Letter

Al contempo, Powell è sottoposto a forti pressioni da Washington, in particolare dal presidente Donald Trump, affinché proceda a un taglio significativo dei tassi. Trump ha ripetutamente accusato Powell di essere “in ritardo” in tal senso, con la nomina del suo successore prevista a breve.

Nel frattempo, la volatilità degli asset di rischio potrebbe aumentare a causa dei negoziati in corso per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina.

Kobeissi definisce cruciale l'incontro di lunedì tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. I mercati stanno già “scontando” un accordo di pace.

Fine della “fase di rialzo dei prezzi”?

Nonostante diverse correzioni a breve termine, Bitcoin ha registrato sei settimane di solido trend rialzista.

All'inizio della settima settimana, tuttavia, il trader Rekt Capital ha lanciato un avvertimento ai rialzisti. Secondo quanto ribadito domenica, le fasi di trend rialzista del bull market di Bitcoin tendono a invertirsi dopo cinque-sette settimane.

“Storicamente, il trend rialzista 1 del prezzo di Bitcoin tende a terminare tra la sesta e l'ottava settimana. Nel trend rialzista 2, invece, Bitcoin tendenzialmente conclude tra la quinta e la settima settimana”, aggiunge, concludendo:

“Domani inizia la settima settimana del trend rialzista di Price Discovery Uptrend 2.”
Grafico settimanale di BTC/USD. Fonte: Rekt Capital/X

Il grafico allegato mostra le varie fasi di rialzo e ribasso dell'attuale mercato rialzista, misurate a partire dall’halving di Bitcoin del 2024. Il grafico fornisce un obiettivo a breve termine di poco inferiore a 160.000$.

Il proseguimento dell'ultimo trend rialzista per un'ottava settimana lo collocherebbe nella fascia alta dei dati storici, ricalcando il mercato rialzista del 2017.

La prima correzione significativa di Bitcoin nel 2025, che ha seguito la fine del primo trend rialzista, ha registrato un calo del 30% e minimi locali di poco inferiori ai 75.000$.

Divergenza del Coinbase Premium suscita perplessità

Nonostante l'ultimo calo dei prezzi, un indicatore della domanda statunitense molto diffuso suggerisce che lo slancio del mercato è tuttora intatto.

Questa settimana il Coinbase Premium, che misura la differenza nei prezzi di BTC tra le coppie Coinbase BTC/USD e Binance BTC/USDT, è in positivo.

Un premium positivo implica che la domanda degli investitori di Coinbase sta creando un divario di prezzo con il più grande exchange globale, Binance: segnale incoraggiante per la traiettoria della domanda statunitense.

L'ultima volta che il premium è sceso sotto il livello neutrale, entrando in territorio negativo, risale al 12 agosto. Il giorno successivo BTC/USD ha raggiunto un nuovo massimo storico, anche se il prezzo non è riuscito a mantenersi, a fronte di un premium rimasto comunque elevato.

“Dopo alcuni giorni di premium negativo, il Coinbase Premium sta tornando a mostrare segnali di forza” riporta oggi la piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant nella sua rubrica Quicktake.

“È l'inizio di una nuova fase?”
Bitcoin Coinbase Premium Index. Fonte: CryptoQuant

Considerando la curiosa divergenza tra il prezzo e il premium, il trader Cas Abbe descrive la situazione come “strana”.

“Il Coinbase Premium di Bitcoin è al livello più alto in un mese, mentre BTC ritraccia. Ciò potrebbe significare due cose”suggerisce ai follower.

“O l'acquirente è solo Saylor, che sta accumulando da giorni, oppure alcune grandi entità stanno comprando in silenzio in vista di un grande evento. Forse qualcuno è a conoscenza dell'accordo di pace tra Russia e Ucraina”.

Abbe si riferisce a Michael Saylor, CEO della società tecnologica Strategy, che nel corso del 2025 ha aggiunto BTC alla propria tesoreria aziendale quasi ogni settimana. Il “TWAP”, o prezzo medio ponderato nel tempo, è una forma di metodo di investimento in cui un ordine di grandi dimensioni viene eseguito in più piccoli lotti a intervalli regolari, contribuendo a ridurre al minimo lo slippage di mercato.

Questo articolo non fornisce consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione comporta dei rischi: i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.