Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord, gode di ottima salute: lo ha affermato Alejandro Cao de Benós de Les y Pérez, Rappresentante Speciale del Ministero degli Esteri della Corea del Nord.

Le sue dichiarazioni negano pertanto le voci secondo cui Kim Jong-un sarebbe morto in seguito ad un intervento chirurgico al cuore andato male.

"Le crypto sono una buona risorsa contro l'imperialismo"

Cao de Benós ha dichiarato che, sebbene non possa confermare che Kim Jong-un possieda una notevole quantità di Bitcoin (BTC), a suo parere le criptovalute ricoprono un ruolo molto importante nella società nordcoreana.

Lo scorso anno si è tenuta in Corea del Nord una conferenza dedicata al mondo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, organizzata proprio da Cao de Benós. Per timore che il Paese possa utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni internazionali e finanziare lo sviluppo di armi, le Nazioni Unite hanno vietato la partecipazione a queste conferenze.

In un'intervista del 2013 con National Public Radio, Cao de Benós ha dichiarato che queste sanzioni rappresentano un enorme ostacolo per gli investimenti stranieri:

"Come possiamo trasferire milioni di euro dal Canada a Pyongyang, se gli Stati Uniti bloccano pure i bonifici da 100$?"

Più recentemente, Cao de Benós ha affermato in merito all'utilizzo delle criptovalute da parte della Corea del Nord:

"Le crypto sono una buona risorsa contro l'imperialismo."

Speculazioni sulla morte di Kim Jong-un

Il mondo ha iniziato a speculare sullo stato di salute del leader nordcoreano dopo aver notato la sua assenza durante le cerimonie pubbliche tenute per celebrare il compleanno di suo nonno, Kim Il-sung.

Donald Trump, l'attuale Presidente degli Stati Uniti, ha dichiarato di conoscere il reale stato di salute di Kim Jong-un ma non ha fornito ulteriori informazioni in merito. Alcune voci sostengono che il leader nordcoreano sia semplicemente rinchiuso in una delle sue numerose ville, forse per evitare di essere contagiato dal COVID-19.

La comunità delle criptovalute teme che, se Kim Jong-un fosse effettivamente morto, il Paese possa decidere di vendere tutti i suoi Bitcoin e far crollare i prezzi.