DSLA è un nuovo protocollo decentralizzato che consente agli sviluppatori di gestire in maniera più efficiente ed economica il rischio derivante dal guasto di applicazioni e infrastrutture di terze parti.

In caso di guasti e interruzioni dei servizi, solitamente il processo di risoluzione delle controversie richiede parecchio tempo e risorse, di cui non tutti dispongono. È qui che entra in gioco il protocollo DSLA, che consente a chiunque di ricevere immediatamente un compenso nel caso in cui un prodotto non funzioni come previsto o non soddisfi le aspettative.

Poiché DSLA è un protocollo decentralizzato, gli accordi sul livello di qualità del servizio vengono negoziati dagli stessi utenti su un mercato peer-to-peer. Le eventuali compensazioni, nonché le ricompense per chi offre servizi affidabili, vengono inoltre erogate automaticamente e istantaneamente sotto forma di criptovalute.

Il protocollo si basa sul token DSLA, che viene distribuito ai fornitori di servizi, agli utenti che garantiscono per loro e agli utilizzatori di tali servizi. Il team di sviluppo ha inoltre confermato che, in futuro, verrà implementata anche la stablecoin DAI. Il lancio del mainnet di DSLA è previsto per il primo trimestre del prossimo anno, quando gli smart contract saranno resi disponibili pubblicamente.

Il team di DSLA è composto dal co-founder e CEO Wilhem Pujar, dal co-founder e CTO Jean-Daniel Bussy, dagli sviluppatori blockchain Yosra HelalMatias Barrios, nonché dal digital marketer Prosongit Sorker e dall'italiano Alfonso Santitoro, VP Marketing / VP Cloud. Tra i partner del progetto figurano nomi del calibro di Chainlink, Band Protocol ed Elrond.