Come recentemente riportato, l'autorità di regolamentazione degli asset digitali di Dubai adotterà requisiti più severi per le società che commercializzano investimenti in criptovalute nel Paese. 
In un comunicato stampa inviato a Cointelegraph, la Virtual Asset Regulatory Authority (VARA) di Dubai ha annunciato che le società che promuovono investimenti in asset digitali nel Paese dovranno aggiungere un disclaimer al loro materiale.
Il regolatore ha precisato che la clausola di esclusione di responsabilità dovrà essere esposta in modo ben visibile e indicare che “gli asset virtuali potrebbero perdere il loro valore in tutto o in parte e sono soggetti ad un'estrema volatilità”.
Matthew White, CEO di VARA, ha aggiunto che fornire indicazioni chiare ed attuabili potrà aiutare i provider di servizi di asset virtuali (VASP) a “erogare i loro servizi in modo responsabile”. White ha anche sottolineato che ciò promuoverà la fiducia e la trasparenza nel mercato. 
Inoltre, le aziende che offrono incentivi per gli asset digitali o prodotti correlati all'interno del Paese sono tenute a ricevere una certificazione di conformità da parte dell'autorità di regolamentazione. In tal modo si garantisce che gli incentivi non vengano utilizzati per indurre gli investitori a non valutare i rischi dei loro potenziali investimenti. 

Autorità consentirà ai provider con licenza VARA di espandere i propri servizi

L'annuncio fa seguito ad un recente sviluppo che consente ai provider di criptovalute autorizzati da VARA di espandere i propri servizi al più ampio mercato degli Emirati Arabi Uniti. 
Il 9 settembre, VARA e la Securities And Commodities Authority (SCA), l'agenzia finanziaria federale degli EAU, hanno annunciato un accordo sulla supervisione reciproca dei VASP. In questo modo, i provider che operano a Dubai e che desiderano acquisire una licenza VARA potranno registrarsi di default anche presso la SCA, consentendo alle aziende di servire l'intero territorio degli Emirati Arabi Uniti. 
Sua Eccellenza Helal Saeed Al Marri, presidente del consiglio esecutivo di VARA, ha affermato che la misura dimostra la coesione normativa nel Paese. Il funzionario ha inoltre sottolineato che ciò porta avanti la visione di un ecosistema di asset virtuali sicuro e interoperabile. 

Emirati Arabi Uniti al terzo posto nell'indice globale di adozione delle criptovalute

In uno studio condotto da una società di consulenza in materia di migrazione degli investimenti, gli Emirati Arabi Uniti si sono posizionati al terzo posto in un indice di adozione delle criptovalute. Il Paese ha ottenuto un punteggio elevato in termini di agevolazioni fiscali, superando altri Paesi della lista. Gli Emirati Arabi Uniti hanno ottenuto un punteggio molto alto anche per quanto riguarda i fattori economici, l'innovazione e la tecnologia. 
Lo studio ha inoltre rilevato che molti abitanti degli EAU possiedono criptovalute. Secondo i ricercatori, le startup prosperano nel Paese ed il sostegno del governo è in linea con l'entusiasmo della popolazione per tali asset. 

Traduzione a cura di Walter Rizzo