Secondo quanto riferito, l'imprenditore tecnologico Elon Musk starebbe progettando la creazione di una startup di intelligenza artificiale (AI) per competere con OpenAI, produttore di ChatGPT, tra le più famose aziende di AI generativa che ha co-fondato nel 2015. 

La rivelazione è giunta a seguito della diffusione di informazioni secondo cui Musk starebbe mettendo insieme un team di ricercatori e ingegneri di IA, secondo quanto riportato dal Financial Times (FT). Sebbene Musk abbia lasciato il consiglio di amministrazione di OpenAI nel 2018, il lancio della nuova startup di IA lo posizionerà tra altri giganti tecnologici, come Google e Microsoft, al fine di sviluppare IA di nuova generazione.

Il rapporto suggerisce che Musk stia trattando con gli attuali investitori di SpaceX e Tesla per ottenere investimenti nell'imminente impresa di IA. "Un gruppo di persone sta investendo in questa impresa... è reale e ne sono entusiasti", aggiunge la fonte del FT.

Nei prossimi mesi, utilizzeremo l'intelligenza artificiale per individuare ed evidenziare la manipolazione dell'opinione pubblica su questa piattaforma.

Vedremo cosa ci propina...

Le presunte scoperte integrano un recente rapporto del 12 aprile, in cui una fonte anonima ha rivelato che Musk abbia acquisito quasi 10.000 unità di elaborazione grafica per potenziare le attività di intelligenza artificiale di Twitter.

Invitiamo i laboratori di AI a sospendere temporaneamente l'addestramento di modelli potenti!

Unisciti all'appello di FLI insieme a Yoshua Bengio, @stevewoz, @harari_yuval, @elonmusk, @GaryMarcus e oltre 1000 altri che hanno firmato: https://t.co/3rJBjDXapc

Una breve spiegazione del perché di questo appello - (1/8)

Il 9 marzo Musk ha costituito una società denominata X (X.AI), indicando se stesso come amministratore unico della società. Inoltre, Musk ha anche modificato il nome di Twitter in "X Corp" nei documenti aziendali, come parte dei suoi piani finalizzati a realizzare una "super app completa" con il marchio "X".

Il 30 marzo scorso, invece, Musk e più di 2.600 leader e ricercatori del settore tecnologico hanno firmato una lettera aperta per esortare ad una pausa temporanea sull'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale, temendo "profondi rischi per la società e l'umanità".

Un altro gigante tecnologico che si unisce alla corsa all'IA è Amazon Web Services (AWS).

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L'iniziativa Amazon Bedrock consentirà agli utenti AWS di sviluppare un'intelligenza artificiale generativa a partire da modelli di base.

Traduzione a cura di Walter Rizzo